“Come vuole la vita”, il racconto di una donna di coraggio
Un libro che si propone come una riflessione sulla condizione della donna. Il racconto di una signora romena emigrata in Italia, con una vita segnata da soprusi e sofferenza, ma che dimostra il grande coraggio di andare avanti.
Iuliana Sima Anghel, 27.09.2018, 14:44
Un libro che si propone come una riflessione sulla condizione della donna. Il racconto di una signora romena emigrata in Italia, con una vita segnata da soprusi e sofferenza, ma che dimostra il grande coraggio di andare avanti. Il 26 settembre, la scrittrice romena Ana Danca è stata la protagonista della seconda edizione degli incontri Mercoledì letterari, organizzati e ospitati dall’Accademia di Romania in Roma. Il volume, uscito nel 2016 presso Il Rio Editore, è stato presentato anche in altre città della Penisola. Insieme alla scrittrice, erano presenti le giornaliste Francesca Baldini e Michela Scomazzon Galdi, nonchè la direttrice dell’Associazione AssoLei, Paola Frezza.
Nata nel 1961, in pieno regime comunista, in un paesino della Moldavia, nella Romania orientale, Ana Danca è stata direttrice di una stazione meteo e poi insegnante di scuola media. Ad un certo momento, per salvare il proprio matrimonio, deve abbandonare tutte le passioni e competenze professionali, come ricorda l’Accademia di Romania nella sua scheda biografica. Vedova con due figli, Ana Danca vive e lavora da più di vent’anni a Mantova. Ha trovato la forza di superare tutte le difficoltà e fare un reset. Come vuole la vita equivale ad uno sfogo del suo passato. Una storia di dolore, ma anche di riscatto e speranza, ha detto a Radio Romania Internazionale la giornalista Francesca Baldini, moderatrice della serata letteraria ospitata dall’Accademia di Romania.