Artisti romeni alla Florence Biennale 2017
Le opere delle artiste Alina Aldea, Maria Roxana Cioată e Maria Mănucă sono state selezionate dal Comitato internazionale di selezione della Florence Biennale 2017, insieme ai lavori di altri sette artisti romeni.
România Internațional, 03.10.2017, 14:22
Le opere delle artiste Alina Aldea, Maria Roxana Cioată e Maria Mănucă sono state selezionate dal Comitato internazionale di selezione della Florence Biennale 2017, insieme ai lavori di altri sette artisti romeni, per essere esposte all’XI Biennale Internazionale di Arte Contemporanea di Firenze, prestigiosa manifestazione dedicata all’arte contemporanea e alle sue varie forme di espressione. Florence Biennale 2017 si svolgerà tra il 6 e il 15 ottobre 2017 presso il Padiglione Spadolini della Fortezza da Basso di Firenze, raccogliendo opere di artisti provenienti da ogni parte del mondo, eseguite nelle principali forme di espressione: disegno e calligrafia, pittura, tecnica mista, scultura, arte ceramica, arte tessile, gioiello d’arte, fotografia, arte digitale, video d’arte, performance e installazione d’arte. Il tema dell’XI Biennale Internazionale di Arte Contemporanea di Firenze è «eARTh: Creativity & Sustainability», che «si propone di contribuire a delineare una visione del futuro in cui creatività e sostenibilità siano principi fondanti di un ecosistema d’arte e cultura ove prevalga il rispetto della natura e di tutte le forme di vita sulla Terra».
Ad ogni edizione della Florence Biennale, una Giuria Internazionale costituita da personalità di rilievo del mondo dell’arte e della cultura assegna il Premio Internazionale «Lorenzo il Magnifico». All’XI Biennale Internazionale di Arte Contemporanea di Firenze la Giuria Internazionale conferirà il premio ai vincitori di ciascuna delle seguenti categorie artistiche: disegno e calligrafia, pittura, tecnica mista, scultura, arte ceramica, arte tessile, gioiello d’arte, fotografia, arte digitale, video d’arte, performance e installazione d’arte. Il Premio è intitolato a Lorenzo de’ Medici, detto «il Magnifico» (1449-1492), personalità emblematica della storia fiorentina e italiana, umanista e mecenate del Rinascimento, signore di Firenze dal 1469 fino alla sua scomparsa avvenuta nel 1492.
La partecipazione delle artiste romene Alina Aldea, Maria Roxana Cioată e Maria Mănucă alla Florence Biennale 2017, dove esporranno dipinti e arte ceramica, si avvale del supporto dell’Istituto Culturale Romeno di Bucarest, coordinato dall’Accademia di Romania in Roma e dall’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, nell’ambito dell’impegno istituzionale duraturo che intende promuove le arti visive della Romania nel panorama europeo e nel dialogo artistico con le culture del mondo intero.
Alina Aldea ha esposto le sue opere in mostre personali e collettive in Romania e all’estero (Italia, Giappone, Svezia). Alla Florence Biennale 2017, presenterà al pubblico tre opere dal titolo «Black», le quali sono tratte da una serie di lavori che rispecchiano le diverse fasi di ricerca dell’artista, riscontrabili nei suoi disegni e nelle tecniche incisorie, che riprendono lo stesso filo conduttore dei temi affrontati. I dipinti esposti alla Biennale fiorentina sono eseguiti su carta in colore nero e consistono in disegni realizzati con la tecnica del pastello e a matita, richiamando la profondità dello spazio attraverso gli effetti di moltiplicazione, le illusioni prospettiche e la distribuzione della luce sul negativo, nonché la ciclicità e l’irreversibilità dei fenomeni naturali, attraverso l’organizzazione spaziale e l’articolazione di forme.
Maria Roxana Cioată, socia dell’Associazione professionale romena degli artisti visivi, spazia dalla grafica all’arte ceramica e alla scenografia. Ha esposto i suoi lavori in mostre personali e collettive in Romania e all’estero (Bulgaria, Germania, Italia, Portogallo). Il critico d’arte romeno Mihai Plămădeală ritiene che «il raffinamento dei lavori di Maria Roxana Cioată e la componente sperimentale delle sue tecniche artistiche, inerenti alla cottura dell’argilla, ci conducono alla conclusione che nelle opere dell’artista l’universo e le sue componenti si dipanano all’interno di uno spazio rappresentato da un telo tessuto con sottilissimi fili invisibili che uniscono gli oggetti in ceramica, spesse volte collegati tra di loro con filo metallico o finissime reti metalliche. Al di là degli effetti visivi, la filtrazione e la dispersione della luce oppure la dimensione dello spazio vettoriale caratterizzano il suo linguaggio artistico». All’XI Biennale Internazionale di Arte Contemporanea di Firenze, Maria Roxana Cioată esporrà il suo recente lavoro intitolato «Ritratto», opera in ceramica fissata su una base di legno.
Maria Mănucă, socia della Sezione regionale Iaşi dell’Associazione professionale romena degli artisti visivi, ha esposto i suoi lavori in mostre collettive in Romania e all’estero (Israele, Italia, Stati Uniti). Alla Florence Biennale 2017 esporrà i dipinti «Rescuing Project for Venice» (olio su tela, 2012) e «Romanian Traditions» (olio su tela, 2015), due dei suoi lavori più rappresentativi che affrontano il tema dell’inesorabilità del tempo e la peculiarità dello spazio romeno – tradizioni e storia – nonché la dimensione sociale e collettiva del patrimonio culturale dell’umanità.
La presenza delle opere delle artiste romene all’XI Biennale Internazionale di Arte Contemporanea di Firenze contribuisce alla valorizzazione dell’arte contemporanea romena in Italia e, più in generale, in Europa, e alla promozione dei valori culturali romeni attraverso le opere più rappresentative degli artisti formatisi ed affermatisi in Romania.
Comunicato Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia