Venezia e l’Europa Orientale tra il tardo Medioevo e l’Età moderna, convegno di studi
Venezia e l'Europa Orientale tra il tardo Medioevo e l'Età moderna: è il tema di un nuovo convegno di studi organizzato dal 12 al 13 aprile dall'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.
Iuliana Sima Anghel, 11.04.2019, 13:23
Venezia e lEuropa Orientale tra il tardo Medioevo e lEtà moderna: è il tema di un nuovo convegno di studi organizzato dal 12 al 13 aprile dallIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, con il supporto dellIstituto Culturale Romeno di Bucarest. Studiosi romeni e italiani presenteranno le proprie ricerche sullevoluzione dei rapporti tra la Serenissima e lEuropa Orientale dal XIII al XVIII secolo.
Lungo il tempo, la Repubblica di Venezia ha svolto un ruolo particolarmente attivo in questarea del continente, i Principati romeni compresi. Sono di notorietà gli strettissimi rapporti tra la Serenissima e Stefano il Grande, principe della Moldavia dal 1457 al 1504, che Papa Sisto IV nominò “vero campione della fede cristiana”.
Sul fronte danubiano, la Serenissima cercava un alleato in grado di affrontare e dirottare le truppe ottomane, che altrimenti venivano impiegate nella Dalmazia veneziana, ha spiegato a Radio Romania Internazionale il vicedirettore dellIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, Cristian Luca. Venezia appoggiava militarmente la Moldavia per rafforzare le sue capacità di affrontare gli ottomani.
Oltre alla collaborazione militare, cera anche una dimensione economica: Venezia acquistava dallEuropa centrale, Moldavia compresa, sia materie prime necessarie alle sue botteghe che prodotti alimentari, aggiunge il prof.univ. Cristian Luca.