UE: ministro Plumb, limitare mobilità lavoro è passo indietro
La mobilità dei lavoratori è lespressione della libera circolazione, e qualsiasi limitazione sarebbe un passo indietro nella costruzione europea. Lo ha dichiarato a Milano il ministro del Lavoro romeno, Rovana Plumb.
România Internațional, 19.07.2014, 13:21
La mobilità dei lavoratori è l’espressione della libera circolazione, e qualsiasi limitazione sarebbe un passo indietro nella costruzione europea. Lo ha dichiarato il ministro del Lavoro romeno, Rovana Plumb, presente a Milano, accanto ai colleghi degli stati comunitari, alla riunione informale organizzata sotto il semestre italiano di Presidenza UE.
Intervenendo al primo workshop dedicato alla mobilità del lavoro, il ministro romeno ha apprezzato il contributo positivo di questo fattore ai mercati del lavoro in Europa.
Rovana Plumb, citata da un comunicato del Ministero del Lavoro romeno, ha spiegato che va consolidata la rete EURES, al fine di sviluppare i servizi di assistenza volti a incoraggiare la selezione di personale all’interno dell’UE.
Inoltre, il ministro Plumb ha sottolineato che la mobilità dei lavoratori è un processo dinamico, che deve assicurare in maniera equilibrata l’incontro tra domanda e offerta.
I ministri presenti alla riunione di Milano hanno preso in dibattito anche l’importanza dell’economia sociale al livello dell’UE e il suo potenziale di creare posti di lavoro e sostenere il benessere.
Incontrando il collega italiano Giuliano Poletti, il ministro Rovana Plumb ha presentato il progetto “Garanzie per i giovani”, attuato dal Governo di Bucarest con fondi europei. I due ministri hanno parlato anche della difesa degli interessi dei lavoratori romeni in Italia e dello sviluppo della collaborazione bilaterale nell’attuale contesto europeo, precisa ancora il comunicato del Ministero del Lavoro di Bucarest.