“The Red Line”, mostra d’arte contemporanea a Venezia
Dal 12 al 23 ottobre, l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia invita il pubblico alla mostra d’arte contemporanea “The Red Line” delle artiste Georgiana Cozma, Gabriela Tofan e Andrea Éva Szőcs.
Iuliana Sima Anghel, 10.10.2024, 11:27
Curata da Ana Negoiţă, sarà inaugurata il 12 ottobre, dalle ore 16:00, nella Piccola Galleria dell’Istituto (Cannaregio 2211), con ingresso libero. Saranno esposte installazioni in ceramica di Georgiana Cozma e Andrea Éva Szőcs e sculture in metallo piroinciso di Gabriela Tofan, precisa l’Istituto in un comunicato.
Georgiana Cozma ha studiato ceramica presso l’Università di Belle Arti di Bucarest ed è membro dell’Unione degli Artisti Visivi della Romania. Ha esposto le sue opere in numerose mostre personali e rassegne collettive in Romania e all’estero.
A sua volta, Andrea Éva Szőcs, ha studiato presso l’Università di Belle Arti di Cluj-Napoca, conseguendo la laurea magistrale nel 1997, ed è dottore di ricerca in arti visive dell’Università di Pécs. Vanta una notevole attività internazionale in mostre personali e collettive, ma anche una significativa e pluripremiata attività didattica e di ricerca universitaria.
Gabriela Tofan ha studiato all’Università di Belle Arti di Bucarest e all’Accademia di Belle Arti di Macerata. Nel 2007, ha vinto il Premio di Debutto dell’Unione degli Artisti Visivi della Romania. Ha esposto le sue opere in numerose mostre personali e rassegne collettive in Romania e all’estero ed ha organizzato numerosi eventi artistici, ricorda l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia nelle schede biografiche.
Ana Negoiţă è storica e critica d’arte, laureata presso l’Università Nazionale d’Arte di Bucarest, dottore di ricerca in arti visive, docente associato presso CESI – Centro di Eccellenza per gli Studi sull’Immagine dell’Università di Bucarest e curatrice specializzata in arte contemporanea. Ricercatrice specializzata in arte e civiltà islamica, Ana Negoiţă ha usufruito anche di uno stage dottorale presso il Dipartimento di Studi Orientali dell’Università La Sapienza di Roma. Attualmente svolge una complessa attività editoriale che include saggi pubblicati in varie riviste specializzate e diverse pubblicazioni accademiche, precisa ancora l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.