Spazi Aperti all’Accademia di Romania in Roma
Spazi Aperti all'Accademia di Romania in Roma dal 1 giugno, con l'inaugurazione dell'omonima mostra d'arte contemporanea, diventata ormai una bella tradizione per la prestigiosa istituzione culturale.
Iuliana Sima Anghel, 02.06.2020, 17:17
“Spazi Aperti” allAccademia di Romania in Roma dal 1 giugno, con linaugurazione dellomonima mostra darte contemporanea, diventata ormai una bella tradizione per la prestigiosa istituzione culturale e un importante riferimento nel paesaggio multiculturale della Capitale italiana. Come al solito, anche la XVIII edizione degli “Spazi Aperti” vede come protagonisti gli artisti in residenza presso gli istituti culturali e le accademie straniere di Roma. Diverso dal solito è, invece, il fatto che, nelle attuali circostanze che rendono temporaneamente impossibile anche lorganizzazione di questo evento pubblico nella splendida cornice dellAccademia di Romania, gli “Spazi Aperti” sono stati spostati online, sulla piattaforma www.spaziaperti.academy, lanciata il 1 giugno, con linaugurazione della mostra che si svolgerà fino al 15 giugno, con il supporto dellIstituto Culturale Romeno di Bucarest.
Daltra parte, però, proprio grazie allo spazio virtuale, i lavori degli artisti potranno essere ammirati da qualsiasi angolo del mondo, in perfetta sintonia con le parole dordine di questa XVIII edizione: “We are asking art out!”. Un invito allarte a venir fuori, dandole appuntamento e portandola a farsi vedere in città e non solo, perchè, grazie allo spazio virtuale, arriva dappertutto, ha spiegato a Radio Romania Internazionale la vicedirettrice responsabile per i programmi di promozione culturale dellAccademia di Romania in Roma, prof.ssa associata dr. Oana Boşca-Mălin.
Gli “Spazi Aperti” si articolano come un evento unico, basato su un concetto originale ideato nel 2002 dai giovani artisti romeni, titolari delle borse di studio “Vasile Pârvan” presso lAccademia di Romania, che nellanno successivo inaugurava la prima edizione. I protagonisti del 2020 sono gli artisti residenti presso la Real Academia de España, lAccademia Tedesca (Villa Massimo), The British School at Rome, lAccademia di Romania e lIstituto Svizzero di Roma.
“La mostra è vista come unopportunità di collaborazione e dibattito sui temi e sui progetti degli artisti, come una vetrina della loro arte e come una possibilità di entrare a conoscere anche gli spazi che normalmente non sono aperti al pubblico della magnifica sede dellAccademia di Romania a Valle Giulia”, spiega ancora la vicedirettrice Oana Boşca-Mălin, presentando i partecipanti e aggiungendo che, a differenza delle altre edizioni, questa volta si tratta di un work in progress: ognuno degli artisti aggiungerà un progetto ogni giorno alle ore 19. Praticamente, la mostra si concluderà il 15 giugno nel senso che sarà completa e presenterà al pubblico tutti i progetti, che rimarranno ancora online.
Le curatrici degli Spazi Aperti 2020 sono le artiste Lucia Ghegu e Alexandra Oancea, residenti presso lAccademia di Romania e protagoniste, a loro volta, del progetto, accanto ai colleghi degli altri istituti culturali e accademie straniere della Capitale italiana. Le stesse Lucia Ghegu e Alexandra Oancea hanno creato anche la piattaforma online, insieme a Dalia Poleac, addetto alla promozione culturale presso lAccademia di Romania, aggiunge la prof.ssa Oana Boşca-Mălin. Oltre alle performance virtuali, Lucia Ghegu e Alexandra Oancea presenteranno in diretta due installazioni che hanno ideato per questo evento e che saranno esposte nel cortile dellAcademia di Romania, coinvolgendo, quindi, i passanti a Valle Giulia, che potranno vederle anche senza accedere allinterno.