Spazi Aperti 2021 all’Accademia di Romania in Roma
Dopo l'incontro virtuale del 2020, tornano quest'anno in presenza gli Spazi Aperti all'Accademia di Romania in Roma, con la 19/a edizione inaugurata stasera alle ore 19.00 (ingresso Viale delle Belle Arti 110).
Iuliana Sima Anghel, 07.07.2021, 11:00
Dopo lincontro virtuale del 2020, tornano questanno in presenza gli Spazi Aperti allAccademia di Romania in Roma, con la 19/a edizione inaugurata stasera alle ore 19.00 (ingresso Viale delle Belle Arti 110). Lormai tradizionale mostra internazionale darte contemporanea, organizzata con il sostegno dellIstituto Culturale Romeno di Bucarest, è nata grazie alloriginale concetto ideato nel 2002 dai titolari della borsa di studio “Vasile Pârvan” presso la prestigiosa istituzione romena.
Dedicata esclusivamente agli artisti in residenza presso gli istituti culturali e le accademie straniere di Roma, la rassegna è diventata un punto di riferimento dellarte contemporanea nella realtà multiculturale della Capitale italiana, spiegano gli organizzatori.
Fino al 21 luglio, la 19/a edizione degli Spazi Aperti, ospita nella Galleria darte, negli studi degli artisti e nel parco del palazzo, le opere di 21 residenti nelle accademie e negli istituti stranieri di Roma: Accademia Tedesca, Istituto Svizzero, Real Academia de España, The British School, LAmerican Academy, Accademia di Danimarca, Accademia di Francia, Reale Istituto Neerlandese e Accademia di Romania.
“Con questa edizione, cerchiamo una possibile risposta collettiva degli artisti residenti a Roma ai vincoli e limiti imposti dalla pandemia che ha lanciato una vera e propria sfida alla ricerca scientifica e alla creazione artistica”, spiega a Radio Romania Internazionale la responsabile del progetto, Dalia Poleac, addetto per i programi di promozione culturale presso lAccademia di Romania in Roma.
“Ciò che è bello è la sensazione di libertà, la sete di esplorazione e la gioia che queste opere portano dopo un anno così secco per il mondo dellarte”, aggiunge Dalia Poleac. Accompagnate in tutti gli spazi dal suono, le 21 opere di pittura, grafica, video o fotografia toccano tutti i sensi: gusto, tatto, udito, vista e olfatto, dice ancora la nostra ospite. La mostra è curata da Alexandra Oancea, artista in residenza presso lAccademia di Romania in Roma, borsista “Vasile Pârvan” 2021, che propone per gli Spazi Aperti la sua opera “Reborn”, ispirata alla Chimera di Arezzo. Curatrice ospite è Leire Vergara della Real Academia de Espana en Roma.
Ai sensi delle norme sanitarie vigenti, sia allapertura della mostra che per tutta la sua durata (8-21 luglio, ore 10:00-19.00), laccesso del pubblico sarà limitato e si potrà fare esclusivamente su previa prenotazione via e-mail allindirizzo accadromania@accadromania.it.