Sovrano Militare Ordine di Malta, attività sempre più intensa in Romania
Durante i difficili mesi del lockdown, il Sovrano Militare Ordine di Malta ha intensificato la sua attività in Romania.
Iuliana Sima Anghel, 01.07.2020, 20:29
Assistenza diretta a circa 40.000 persone, con distribuzione quotidiana di cibo, pasti caldi, strumenti di disinfezione e protezione individuale, produzione locale di migliaia di visiere, e migliaia di mascherine importate dalla Germania e dallAustria, attraverso le associazioni di volontariato consorelle, per mettere a disposizione dei beneficiari. E in sintesi lattività portata avanti dal Sovrano Militare Ordine di Malta in Romania anche nei difficilissimi mesi di lockdown provocato dallemergenza coronavirus.
Unattività svolta dallAmbasciata dellOrdine nel nostro Paese insieme al Servizio di assistenza e aiuto maltese (Malteser Relief Service) che si è intensificata in questo periodo, come ha spiegato a Radio Romania Internazionale Roberto Musneci, lAmbasciatore del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta, che ha celebrato la sua Festività nazionale il 24 giugno, Festa della Natività di San Giovanni Battista, il Santo Patrono dellOrdine. Il 25 giugno 2019, lAmbasciatore Roberto Musneci presentava le credenziali nelle mani del presidente romeno, Klaus Iohannis, il quale, a sua volta, definiva come ottime le relazioni bilaterali.
I circa 1500 volontari del Malteser Relief Service in Romania, in accordo con i rappresentanti delle autorità locali oppure, in molti casi, del Ministero dellInterno, hanno continuato la loro attività di assistenza, ha aggiunto lambasciatore, ricordando limpegno dellOrdine di Malta nellintero mondo e presentando lesempio del nuovo ospedale allestito alla Fiera di Milano, dotato di 260 respiratori, ma anche le iniziative in Francia, Germania, negli Stati Uniti, nei Paesi dellAfrica o dellAmerica Latina.
I rapporti diplomatici tra la Romania e lOrdine di Malta, a livello di legazione, vennero allacciati a dicembre 1932. Il 27 gennaio 1933, il conte Michel de Pierredon, il primo rappresentante diplomatico dellOrdine a Bucarest, presentava le credenziali. Interrotti nel 1948, dopo linsediamento del comunismo in Romania, i rapporti vennero ripresi nel 1991, dopo la caduta del regime.
Ma la storia dellOrdine sul territorio della Romania e nellEuropa centrale risale al XIII secolo, quindi le attività in questa zona non si sono mai interrotte, sottolinea lAmbasciatore anche nel suo messaggio inviato al presidente Klaus Iohannis e alle autorità romene in occasione della Festività del 24 giugno che, nellattuale contesto, non è stata celebrata con il tradizionale ricevimento, rinviato ad una data alla quale le condizioni lo consentiranno.
Come nel passato, anche nellultimo anno lOrdine ha portato avanti la sua missione riassunta nel motto fondante – Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum (Difesa della Fede e Aiuto ai Poveri) – promuovendo la fede e i valori cristiani, aiutando i poveri, i malati e i bisognosi, a prescindere da nazionalità, colore, gruppo etnico o fede, secondo gli insegnamenti di Gesù Cristo.
E stata questa la missione dellOrdine sin dalla sua prima inziativa, quella di costruire un ospedale in Terra Santa nel 1048, rileva ancora nel messaggio lAmbasciatore Roberto Musneci, evocando la grande personalità dell80/o Principe e Gran Maestro Fra Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, venuto a mancare il 29 aprile scorso e ricordando i numerose lettere di cordoglio arrivate dalla Romania: dalle massime cariche dello stato a imprenditori, volontari, beneficiari e amici. Fino allelezione del suo successore, le funzioni di Luogotenente interinale sono state assunte dal Gran Commendatore Fra Ruy Goncalo do Valle Peixoto de Villas Boas, ha ricordato lAmbasciatore, passando in rassegna nello stesso messaggio le intense attività svolte dallOrdine in Romania e in altri Paesi durante i mesi di lockdown.
In Romania, lAmbasciata dellOrdine di Malta ha continuato la collaborazione con la Fondazione Reale Margareta di Romania per la preparazione e la consegna di cibo alle persone anziane, grazie ai volontari del Malteser Relief Service, che ha portato avanti tutte le attività usuali nellintero Paese.
E il Sovrano Militare Ordine di Malta contempla ulteriori iniziative e progetti volti a consolidare la già eccellente collaborazione con la Romania, sottolinea ancora nel messaggio lAmbasciatore Roberto Musneci, presentando al capo dello stato Klaus Iohannis e a tutte le autorità romene i migliori auguri rivolti dal Luogotenente interinale, il Gran Commendatore Fra Ruy Goncalo do Valle Peixoto de Villas Boas.
LAmbasciatore riporta anche il recente videomessaggio in cui Fra Ruy esprime la gratitudine sua e del Sovrano Consiglio ai membri, volontari, medici e infermieri che, allinsegna della Croce ottagona, hanno offerto con tanta dedizione solidarietà e conforto alle persone in difficoltà.