Shoah: conferenza sulla deportazione delle ebree italiane
In occasione del Giorno della Memoria, lUniversità di Bucarest ha ospitato la conferenza “La deportazione delle ebree italiane nei lager nazisti, tenuta dalla prof.ssa Roxana Utale, vicepreside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere.
Iuliana Sima Anghel, 28.01.2015, 13:05
In occasione della Giornata della Memoria, l’Università di Bucarest ha ospitato la conferenza “La deportazione delle ebree italiane nei lager nazisti”, tenuta dalla prof.ssa Roxana Utale, vicepreside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere e responsabile del Dipartimento di Italiano.
L’evento, svoltosi il 27 gennaio alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università, è stato organizzato in partenariato con l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest.
Nel corso della conferenza, la relatrice ha presentato anche il contesto storico e politico prima e dopo l’Armistizio di Cassibile, nonchè la cronologia della memorialistica femminile ebreo-italiana: “Siamo ancora vive” di Amalia Navarro, scritto nel 1945, ma pubblicato appena nel 2002, “Il fumo di Birkenau” di Liana Millu, “Questo povero corpo” di Giuliana Tedeschi, accanto a libri di Alba Valech Capozzi, Fausta Finzi, Piera Sonnino e di altre signore sopravvissute agli orrori.
In un’intervista a Radio Romania Internazionale, la prof.ssa Roxana Utale ha evocato la tragedia delle oltre 3.000 ebree italiane inviate nei campi di concentramento nazisti, soprattutto in Polonia. Solo 408 sono sopravvissute.