Settimana della Cucina Italiana nel Mondo: Vivere all’Italiana anche in Romania
L'eccellenza culinaria del Bel Paese, come espressione di cultura, tradizione, innovazione e sostenibilità, si presenta anche in Romania, in occasione della VI edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, in programma dal 22 al 28 novembre.
Iuliana Sima Anghel, 22.11.2021, 14:44
L’eccellenza culinaria del Bel Paese, come espressione di cultura, tradizione, innovazione e sostenibilità, si presenta anche in Romania, in occasione della VI edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, in programma dal 22 al 28 novembre. La rosa di iniziative è organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Bucarest, insieme all’Ufficio ICE e all’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana per la Romania.
Il ricco e diversificato programma di eventi è stato presentato oggi ai media romeni dall’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Alfredo Durante Mangoni, nel corso di un evento ospitato dalla sua Residenza. Incentrata nel 2021 su Tradizione e prospettive della cucina italiana: consapevolezza e valorizzazione della sostenibilità alimentare, la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, dal Ministero della Pubblica Istruzione e dal Ministero dello Sviluppo Economico, è volta a promuovere l’eccellenza culinaria italiana e i valori che la ispirano. Oltre all’attualissimo tema della sostenibilità, la rassegna propone degli spunti di riflessione su tanti altri temi connessi, come la promozione della dieta mediterranea quale modello di alimentazione sano.
In Romania, la Settimana della Cucina Italiana propone ai professionisti del settore ristorazione, ma in ugual misura ai consumatori e a tutti quanti sono interessati a Vivere all’italiana, delle ricette curate dagli chef Antonio e Michael Passarelli, in collaborazione con una grande catena distributiva di prodotti alimentari. Saranno presentati in streaming tre documentari della serie Food Markets, per dimostrare il lavoro e la passione che sono dietro l’attività dei principali mercati alimentari italiani a Torino, Firenze e Palermo, ha spiegato a Radio Romania Internazionale l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Alfredo Durante Mangoni, precisando che i ristoranti italiani del Paese, coordinati dalla Camera di Commercio Italiana per la Romania, svolgeranno una serie di azioni promozionali per la miglior clientela, offrendo menu e sconti sui prodotti.
Un’altra iniziativa di particolare rilevanza sarà il webinar Il futuro delle diete tradizionali: l’educazione del consumatore attraverso l’etichettatura degli alimenti, in programma il 25 novembre, organizzato in collaborazione con Federalimentare e l’Alleanza per l’Agricoltura e la Cooperazione. Crediamo che il consumatore debba essere educato e debba comprendere senza soluzioni semplicistiche e cromatiche qual è il vero apporto nutritivo di ciascun alimento e come fare a mantenere una dieta equilibrata come la dieta mediterranea, puntualizza l’Ambasciatore.
La VI Settimana della Cucina Italiana coivolge anche due famose food blogger romene – Elena Greta Apostol e Cristina Toth – che presenteranno delle videoricette sostenibili. Un appuntamento con l’eccellenza della pasticceria italiana avrà come protagonista lo chef Federico Ferrari dell’Accademia Ambasciatori del Gusto, che ha aderito all’iniziativa, insieme all’Accademia Italiana della Cucina, rappresentata alla conferenza ospitata oggi dalla Residenza dell’Ambasciatore dal presidente della Delegazione Bucarest, Luigi Zaccagnini.
La dieta mediterranea e quella italiana in modo particolare hanno una storia millenaria, sono un elemento di cultura e soft power per il nostro Paese, e anche un elemento di salute pubblica, spiega, a sua volta, a Radio Romania Internazionale il presidente della Camera di Commercio Italiana per la Romania, Roberto Musneci, ricordando che gli studi condotti negli ultimi almeno 50 anni hanno confermato l’importanza della dieta mediterranea e della cucina italiana.
I sapori della gastronomia del Bel Paese sono tra i più apprezzati dai romeni. Secondo partner commerciale della Romania, l’Italia è il primo Paese fornitore di olio d’oliva, pomodori preparati e conservati, pasta e vini di uve fresche, e secondo per caffè e carni fresche, affumicate e insaccati, come indicano le statistiche. Quindi, le relazioni tra i due Paesi nel settore agro-alimentare continuano ad essere particolarmente attive, sottolinea, da parte sua, Micaela Soldini, direttore dell’Ufficio di Bucarest dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. I nostri paesi sono molto vicini per cultura e per gusti, osserva la dott.ssa Soldini.
Per godervi un’ottima Settimana della Cucina Italiana, seguite i canali social dell’Ambasciata d’Italia, dell’Istituto Italiano di Cultura e dell’ITA Bucarest!