Romania – Italia, un partenariato strategico sempre più forte
"Abbiamo accolto con grande favore l'abolizione dei controlli alle vostre frontiere aeree e marittime, sostenendo convintamente la piena adesione della Romania all'Area Schengen, che auspichiamo quanto prima". Così l'ambasciatore d'Italia a Bucarest, Alfredo Durante Mangoni, al ricevimento ospitato il 3 giugno dalla sua residenza, in occasione della Festa Nazionale del Bel Paese. Era presente il ministro degli Esteri, Luminiţa Odobescu, accanto ad autorità, diplomatici, imprenditori ed esponenti della comunità italiana di Romania.
Iuliana Sima Anghel, 04.06.2024, 16:08
L’ambasciatore ha annunciato la visita che il presidente Sergio Mattarella effettuerà a breve a Bucarest. “La sua visita dimostra la forza del legame che unisce i nostri paesi, un filo che attraversa i secoli, dalle comuni radici latine alle tante dimensioni della nostra relazione privilegiata che quest’anno ha visto una forte accelerazione sul piano politico”, ha detto Alfredo Durante Mangoni. L’ambasciatore ha ricordato “l’attiva collaborazione anche nei fori internazionali di riferimento: dall’Unione Europea, con la convergenza su tanti dossier cruciali, alla NATO, nella cui cornice l’Italia resta impegnata ad assicurare il proprio contributo ad una sicurezza a 360 gradi, anche in Romania e sul Fianco Est, in generale, all’OCSE”.
Alfredo Durante Mangoni ha fatto riferimento anche al forte partenariato economico tra i due paesi, spiegando che, con un interscambio di circa 20 miliardi di euro, l’Italia è il secondo partner commerciale della Romania. Prossimamente sarà presentato anche uno studio condotto dall’Ambasciata d’Italia a Bucarest con l’Università Babeș Bolyai di Cluj-Napoca, per spiegare come negli anni la presenza italiana ha contribuito a far crescere l’economia romena. Alfredo Durante Mangoni ha evidenziato, in ugual misura, il ruolo della comunità romena in Italia e di quella italiana in Romania, nel consolidamento dei legami tra i due paesi.
Dal canto suo, il capo della diplomazia romena, Luminiţa Odobescu, ha ricordato il terzo vertice tra i Governi di Bucarest e Roma, svoltosi a febbraio nella Capitale italiana, nel corso del quale sono stati firmati la Dichiarazione aggiornata sul Partenariato Strategico Consolidato e numerosi accordi bilaterali. “Lungo i 145 anni di relazioni bilaterali, l’Italia è diventata un’amica stretta della Romania e un partner strategico, con cui condividiamo legami storici profondi e affinità culturali. Lungo gli anni, abbiamo costruito una relazione fondata su una solida cooperazione, fiducia reciproca e intesa”, ha dichiarato Luminiţa Odobescu.
Il ministro ha sottolineato, a sua volta, le intense relazioni economiche e il ruolo delle comunità romena in Italia e di quella italiana in Romania nel rafforzamento dei rapporti bilaterali. Il ministro ha sottolineato anche l’importanza degli scambi culturali tra i due paesi, ricordando la mostra “Dacia. L’ultima frontiera della Romanità”, aperta da novembre 2023 ad aprile 2024 alle Terme di Diocleziano a Roma.
In ugual misura, il capo della diplomazia romena ha ricordato le grandi sfide alla sicurezza dei nostri giorni. “Da stati membri dell’UE e alleati all’interno della NATO, la Romania e l’Italia condividono molti obiettivi comuni nel contesto di sfide creato dall’aggressione russa illegale e non provocata contro l’Ucraina. I nostri paesi hanno compiuto degli sforzi congiunti per sostenere la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina e il diritto di questo paese di scegliere il proprio futuro”, ha detto inoltre Luminiţa Odobescu.