Protocollo di collaborazione Gorj – Basilicata
Un nuovo tassello al consolidamento delle relazioni Romania – Italia è stato aggiunto dal Protocollo di cooperazione istituzionale tra la provincia di Gorj (sud-ovest della Romania) e la Regione Basilicata.
Iuliana Sima Anghel, 13.01.2013, 15:55
Un nuovo tassello al consolidamento delle relazioni Romania — Italia è stato aggiunto dal Protocollo di cooperazione istituzionale tra la provincia di Gorj (sud-ovest della Romania) e la Regione Basilicata, firmato dal Presidente del Consiglio provinciale di Gorj, Ion Calinoiu, e dal Vicepresidente della Regione Basilicata, Maurizio Marcello Pitella, alla presenza del premier romeno Victor Ponta, dell’ambasciatore italiano a Bucarest, di autorità locali e di una delegazione della regione italiana.
L’accordo prevede la collaborazione nei campi economico, sociale e culturale. Scambiare esperienza nell’impiego dei fondi europei, incoraggiare gli imprenditori della Basilicata a venire in provincia di Gorj, organizzare nel 2013 celebrazioni congiunte per il 100esimo anniversario della nascita del grande archeologo romeno Dinu Adamesteanu, ex dirigente della Sovrintendenza della Basilicata, il cui Museo archeologico nazionale è intitolato all’illustre personalità culturale vissuta a Policoro.
Inoltre, a Matera è prevista una mostra dedicata alla memoria del celebre artista romeno Constantin Brancusi, padre della scultura moderna, al quale la provincia di Gorj ha dato i natali. Le autorità di Basilicata e Gorj vogliono anche consolidare l’integrazione della comunità romena della Basilicata.
Sono molto felice di partecipare a questo evento, in primo luogo perchè amo l’Italia, che è la sorella maggiore della Romania”, ha dichiarato il premier Victor Ponta, citato dall’agenzia Agerpres, spiegando che la provincia di Gorj deve avvalersi della collaborazione con la Basilicata per sviluppare tecnologie modernissime e imparare a meglio impiegare i fondi europei.
L’ambasciatore italiano a Bucarest, Mario Cospito, ha offerto dei dettagli a Radio Romania Internazionale.