Progetti economici e culturali al Consolato onorario d’Italia a Cluj
Sviluppare la presenze economiche e culturali italiane nelle province di Cluj, Bistriţa-Năsăud e Mureş: è questo l'obiettivo principale del Consolato Onorario d'Italia a Cluj-Napoca, inaugurato il 25 gennaio scorso.
Iuliana Sima Anghel, 07.02.2019, 13:05
Sviluppare la presenze economiche e culturali italiane nelle province di Cluj, Bistriţa-Năsăud e Mureş: è questo l’obiettivo principale del Consolato Onorario d’Italia a Cluj-Napoca, inaugurato il 25 gennaio scorso. Accanto alla responsabile dell’Ufficio Affari Europei, Sociali e Culturali dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest, Maria Luisa Lapresa, e al console onorario Massimo Novali, erano presenti il sindaco di Cluj-Napoca, Emil Boc, il prefetto della provincia, Ioan Aurel Cherecheş, il Presidente di Confindustria Romania, Giovanni Villabruna, il Presidente della Camera di Commercio Italiana per la Romania, Roberto Musneci, autorità locali, imprenditori e diplomatici.
In un’intervista a Radio Romania Internazionale, il console onorario d’Italia a Cluj, Massimo Novali, ha spiegato quali sono i progetti che promuoverà in questa missione, sotto profilo economico e culturale. Nelle tre province della Transilvania, le imprese italiane sono attive in vari settori: edilizia, parchi logistici, meccanica di precisione o pelletteria. Si tratta di aziende che stanno investendo sul territorio, ha detto il console, sottolineando l’ottimo rapporto con tutte le associazioni imprenditoriali e culturali. Il console Massimo Novali ha fatto riferimento anche l’importanza dei progetti che saranno promossi dal Centro culturale di Cluj.