Premio internazionale Fondazione Terzo Pilastro alla poetessa romena Ana Blandiana
L'Italia è per me un amore perpetuo. Così la poetessa romena Ana Blandiana, insignita del Premio Internazionale Fondazione Terzo Pilastro, in occasione della XIV edizione della rassegna internazionale Ritratti di Poesia, svoltasi il 21 febbraio a Roma.
Iuliana Sima Anghel, 24.02.2020, 13:50
LItalia è per me un amore perpetuo. Così la poetessa romena Ana Blandiana, insignita del Premio Internazionale Fondazione Terzo Pilastro, in occasione della XIV edizione della rassegna internazionale “Ritratti di Poesia”, ospitata il 21 febbraio dallAuditorium Conciliazione di Roma. Il Premio Fondazione Terzo Pilastro – Ritratti di Poesia è andato allo scrittore Paolo Valesio, Professor Emeritus della Columbia University di New York. La rassegna, ideata nel 2006 dal prof. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, ha invitato il pubblico a una maratona di oltre dieci ore consecutive di incontri con poeti, letture e idee a confronto.
Nata il 25 marzo 1942 a Timisoara, la poetessa Ana Blandiana, pseudonimo letterario di Otilia Valeria Coman-Rusan, fu perseguitata dal comunismo sin da giovane. Suo padre – prete ortodosso – fu detenuto politico durante il regime. Dopo la caduta del comunismo, Ana Blandiana – Premio speciale per la poesia Giuseppe Acerbi nel 2005 per il volume “Un tempo gli alberi avevano occhi”, uscito in Italia presso la Donzelli nel 2004, a cura di Biancamaria Frabotta e Bruno Mazzoni – fece accompagnare la fama letteraria, accanto al compianto marito Romulus Rusan, anche lui scrittore, ad un forte impegno civile. A loro si deve la trasformazione del carcere di Sighet, nel nord della Romania, dove fu sterminata buona parte dellélite, nel Memoriale delle Vittime del Comunismo e della Resistenza.
Il Premio Internazionale Fondazione Terzo Pilastro riconosce anche limpegno della poetessa nellaffermazione dei diritti civili in Romania. Un impegno che era un obbligo dopo il 1989, ha spiegato Ana Blandiana, ospite a Radio Romania Internazionale insieme al noto professore e romenista Bruno Mazzoni, già preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dellUniversità di Pisa, che ha tradotto in italiano buona parte delle sue poesie.
“Una fusione di due personalità che erano anche due anime elette”: così definisce il prof. Bruno Mazzoni il fortissimo legame tra Ana Blandiana e Romulus Rusan. Bruno Mazzoni ha spiegato a Radio Romania Internazionale le novità della XIV edizione della rassegna internazionale “Ritratti di Poesia”, mettendo in risalto il fatto che la lettura dei versi di Ana Blandiana è stata accompagnata dai lunghi e sentiti applausi del pubblico. “Un trionfo di Ana Blandiana e della grande poesia romena”, ha detto Bruno Mazzoni. (foto Soundcloud: la poetessa Ana Blandiana e il prof. Bruno Mazzoni – facebook.com/ Ana Blandiana)