Poesia presente arricchisce Biblioteca Italiana Humanitas
Poesia presente/ Poezia italiană de astăzi è il titolo dell'antologia pubblicata in piena pandemia dall'Editrice Humanitas di Bucarest, in edizione bilingue romeno-italiana.
Iuliana Sima Anghel, 29.03.2021, 12:12
Poesia presente/ Poezia italiană de astăzi è il titolo dell’antologia pubblicata in piena pandemia dall’Editrice Humanitas di Bucarest, in edizione bilingue romeno-italiana. Il volume di Francesco Napoli, scrittore, saggista, critico e consulente letterario, che firma anche lo studio introduttivo, fa parte della nota collana Biblioteca Italiana di Humanitas, ed è stato stampato con il contributo del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana, con la traduzione delle note italianiste Smaranda Bratu Elian e Aurora Firța Marin dell’Università di Bucarest.
La Collana Italiana Humanitas ci ha abituati piuttosto ai grandi classici del passato, mentre questo libro ci introduce nella poesia italiana di oggi, spiega a Radio Romania Internazionale la professoressa Smaranda Bratu Elian, responsabile della Collana Biblioteca Italiana dell’Editrice Humanitas insieme al prof. Nuccio Ordine dell’Università della Calabria. Si tratta di una raccolta lirica che riprende, completa, ma anche essenzializza l’antologia Poesia presente in Italia dal 1975 al 2010, pubblicata nel 2011 presso la raffinata casa editrice Raffaelli di Rimini, aggiunge la nostra ospite.
Francesco Napoli, l’autore dell’antologia e dell’ampio studio introduttivo, spiega nell’introduzione che, mentre nella prima metà del Novecento la poesia italiana è conosciuta in Italia e nel mondo soprattutto attraverso i nomi delle grandi figure dominanti della lirica, dal 1961 in poi, cioè dopo la comparsa della celebre antologia I Novissimi della Neoavanguardia, l’antologia collettiva diventa la principale formula per presentare al pubblico le nuove tendenze e le nuove voci della poesia italiana, puntualizza la prof.ssa Smaranda Bratu Elian.
La versione romena dell’antologia include 30 poeti che hanno debuttato negli ultimi decenni e si sono affermati negli ultimi anni. E’ strutturata secondo i decenni in cui hanno esordito i poeti attivi oggi, ogni decennio segnando una generazione con determinate caratteristiche stilistiche ed editoriali.
Gli anni Settanta sono rappresentati da Umberto Piersanti, Giuseppe Conte, Maurizio Cucchi, Patrizia Cavalli, Cesare Viviani, Milo De Angelis, Mario Santagostini, Roberto Mussapi, Giancarlo Pontigia, Gianni d’Elia, Valerio Magrelli, mentre gli anni Ottanta da Vivian Lamarque, Eugenio De Signoribus, Loretto Rafanelli, Rosita Copioli, Roberto Carifi, Umberto Fiori, Tiziano Broggiato, Giovanna Sicari, Giancarlo Cavallo, Alessandro Ceni.
Per quanto riguarda gli anni Novanta e quelli successivi, il lettore scopre versi di Mario Benedetti, Franco Marcoaldi, Antonella Anedda, Gianfranco Lauretano, Antonio Riccardi, Massimo Morasso, Davide Rondoni, Guido Mazzoni e Roberto Deidier.
Il volume presenta, quindi, una grande diversità tematica e formale delle poesie scelte. Una diversità che non impedisce, però, la percezione di alcune caratteristiche comuni, spiega ancora la professoressa Smaranda Bratu Elian, presentando anche questi tratti.