Il 29 settembre, l'Accademia di Romania, in collaborazione con il Cenacolo di Roma e la FUIS-Federazione Unitaria Italiana Scrittori, invita il pubblico alla presentazione del volume bilingue di poesie “Giardini austeri / Grădini austere” di Aura Christi.
Il 27 settembre, dalle ore 16.00, l'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica invita il pubblico all'inaugurazione della mostra d'arte contenporanea "In-Extenso" di Beti Vervega.
“George Enescu” è un festival internazionale che ospita i più grandi artisti del momento, e il concorso sta seguendo la stessa strada, diventando uno dei concorsi di riferimento per tutti i giovani musicisti. Così il noto violoncellista italiano Enrico Dindo, raccontando a Radio Romania Internazionale la sua seconda esperienza al presigioso evento che, dal 31 agosto al 27 settembre, ha riunito a Bucarest giovani di talento dell’intero mondo.
L’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest propone quest’autunno al pubblico un ricco ventaglio di eventi: dalla celebrazione della Giornata Europea delle Lingue, festeggiata il 26 settembre, e le residenze artistiche dell’architetto, musicista e ricercatore Nicola Di Croce e della cantante, compositrice e performer Elena Paparusso a concerti, mostre o proiezioni di film. Radio Romania Internazionale ha passato in rassegna questa rosa di eventi con la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, Laura Napolitano.
Dal 17 al 22 settembre, la Piccola Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia ospita la mostra “La mia casa è la tua casa” dell’artista Stela Lie e dell’architetto Mihnea Marcu.
La XIV edizione del Festival Internazionale Propatria – Giovani Talenti Romeni si apre il 18 settembre a Roma con un concerto ospitato dall’Ambasciata di Romania in Italia.
Dal 9 al 15 settembre, la 14a edizione del Festival Internazionale della Poesia, riunisce a Bucarest autori di oltre 20 paesi e comunità autonome del mondo: Brasile, Canada, Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Israele, Stati Uniti d'America, Belgio, Grecia, Turchia, Gran Bretagna, Germania, Repubblica di Moldova, Svizzera, Svezia, Panama, Ungheria, Croazia, Serbia.
Il mese di settembre porta a Bucarest una ricca rosa di eventi culturali, con ospiti italiani di portata.
Dal 2 al 12 settembre, la Piccola Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia ospita la mostra “Visioni creative” dell’artista Romeo Ionescu. Il pubblico avrà modo di ammirare alcuni dipinti recenti dell’artista romeno, membro della Filiale Iaşi dell’Unione degli Artisti Visivi della Romania.
In occasione della Giornata della Lingua Romena, celebrata il 31 agosto, i tenori Andrei Fermeșanu, Florin Guzgă e Andrei Apreotesei, accompagnati dall'Orchestra dell'Opera Nazionale Romena di Iași, diretta dal maestro Daniel Jinga, terranno un concerto straordinario al Teatro Brancaccio di Roma.
L’Ambasciata d’Italia a Bucarest ha realizzato, in collaborazione con l’Università Babes-Bolyai di Cluj-Napoca, uno studio sull’impatto degli investimenti italiani e del commercio con il Bel Paese sull’economia romena, analizzando il periodo 2013-2023. Lo riferisce l’Ambasciata d’Italia in un comunicato.
Dal 5 al 7 luglio, l’Ambasciata di Romania in Italia, l’Associazione Dacin Sara di Bucarest, il Centro Nazionale della Cinematografia di Bucarest e l’Accademia di Romania in Roma – Istituto Culturale Romeno organizzano “Le Giornate del Cinema Romeno".
Il 2024 è un anno importantissimo per l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, che celebra 100 anni dalla sua fondazione come istituzione privata, sorta grazie all’impegno di alcuni importanti intellettuali romeni e italiani, tra cui Nicolae Iorga, Eugen Lovinescu, Ramiro Ortiz.
Il 29 giugno, dalle ore 10:00, al Museo d’Arte Contemporanea del Museo Nazionale Brukenthal di Sibiu sarà aperta la mostra “Camilian Demetrescu, întoarcere/ ritorno”, dedicata al grande pittore, scultore, scrittore e studioso di storia dell'arte, personalità di spicco dell’esilio romeno. Il 1969 fu l’anno in cui, in pieno regime comunista in Romania, Camilian Demetrescu chiese asilo politico in Italia.
Dal 26 giugno al 22 settembre, al Museo Nazionale d’Arte della Romania (MNAR) è aperta la mostra “Ileana Sonnabend & Arte Povera”. Un evento eccezionale con il quale il MNAR, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Romania, l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest e Antonio Homem della Sonnabend Collection Foundation, rende omaggio alla vita e all’opera della gallerista di origine romena.