Musicisti romeni a Roma: stagione musicale virtuale all’Accademia di Romania
La cultura va avanti anche nellepoca dellemergenza coronavirus. E lo dimostra pienamente la ricca rosa di eventi online promossi in questo periodo dallAccademia di Romania.
Iuliana Sima Anghel, 22.04.2020, 18:22
La cultura va avanti anche nell’epoca dell’emergenza coronavirus. E lo dimostra pienamente la ricca rosa di eventi online promossi in questo periodo dall’Accademia di Romania in Roma, che da due mesi invita il pubblico a scoprire anche dalle proprie case il patrimonio culturale romeno. Dal 16 aprile, la prestigiosa istituzione ha dato il via al progetto Musicisti romeni a Roma. La stagione musicale virtuale dell’Accademia di Romania, un’iniziativa che ha accolto l’adesione di molti artisti di fama internazionale.
La cultura non si può fermare soprattutto in questo periodo in cui si sente fortemente un bisogno fisico di cultura, ha detto a Radio Romania Internazionale la vicedirettrice responsabile per i programmi di promozione culturale dell’Accademia di Romania, prof.ssa associata dr. Oana Boşca-Mălin, spiegando che i concerti, gli spettacoli, i dibattiti sono vivi online soprattutto grazie alla straordinaria generosità delle personalità culturali. La vicedirettrice dell’Accademia di Romania ha anche ricordato alcune delle iniziative volte ad arricchire il dialogo con il pubblico, soprattutto su Facebook. Ad esempio, proprio ieri, il 21 aprile, l’Accademia di Romania ha rivolto i migliori auguri alla Città Eterna nel suo 2773/o compleanno, presentando al pubblico un brano della memorialistica del grande poeta, narratore, drammaturgo e giornalista Gheorghe Asachi, la prima personalità romena ad aver dato vita al mito dell’Italia nella cultura del nostro Paese.
A loro volta, i professori Horia Corneliu Cicortaş e Paolo Vanini hanno evocato la personalità di Emil Cioran in una videoconferenza tenuta l’8 aprile, il giorno di nascita del grande filofoso e scrittore romeno. L’Accademia di Romania ha celebrato anche la Giornata Internazionale della Cultura e la Giornata Mondiale dell’Arte con una visita virtuale alla casa museo del pittore romeno Alexandru Ţipoia, accanto a George Tzipoia, il figlio del grande artista, che ha seguito la stessa strada dell’arte.
E gli appuntamenti virtuali all’Accademia di Romania in Roma andranno avanti, aggiunge Oana Boşca-Mălin, svelando – come assaggio – la presentazione dello spettacolo Caffè Salter dal 1918 del noto poeta e drammaturgo Matei Vișniec, messo in scena a settembre nella splendida cornice dell’Accademia di Romania dal gruppo teatrale italiano Eranos, con la regia di Francesco Polizzi e Christian Angeli. A breve, verranno ripresi i Mercoledì letterari e dalla rosa di performance virtuali non mancherà la danza, che regalerà al pubblico un incontro con Gigi Căciuleanu, personalità della coreografia mondiale.
Intanto, è stato lanciato anche il progetto virtuale Musicisti romeni a Roma. La stagione musicale virtuale dell’Accademia di Romania, in programma dal 16 aprile al 24 giugno, al quale hanno aderito rinomati artisti: i violinisti Remus Azoiței, Clara Cernat, Mălina Ciobanu, Gabriel Croitoru, Vlad Maistorovici, i pianisti Dana Ciocârlie, Mara Dobrescu, Thierry Huillet, Diana Ionescu, Horia Mihail, il flautista Matei Ioachimescu, i violoncellisti Marin Cazacu e Ștefan Cazacu, il soprano Rodica Vica, la pianista jazz Ramona Horvath, il fisarmonicista Ghenadie Rotari e l’Ensemble Imago Mundi.
La violinista Clara Cernat e il pianista Thierry Huillet sono stati i protagonisti della performance del 16 aprile, aprendo la mini-stagione musicale virtuale con il brano Buenos Aires di Thierry Huillet, ha spiegato a Radio Romania Internazionale il responsabile del progetto, Mihai Stan, addetto per i programmi di promozione culturale presso l’Accademia di Romania, presentando l’intero programma. Il prossimo appuntamento musicale, che si terrà il 23 aprile, dalle ore 15:00 (le 16:00 in Romania), avrà come ospite il flautista Matei Ioachimescu, con Capriccio di Joachim Andersen.
Il progetto si svolge in collaborazione con l’Associazione Culturale ISVOR di Bucarest, l’Associazione Culturale Romeno-Italiana Propatria di Roma, il Centro Nazionale d’Arte Tinerimea Română di Bucarest, l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, Radio Romania Musicale e Vibrate! Festival Brașov, precisa l’Accademia di Romania, che riporta sul suo sito il programma integrale.
Seguite la stagione musicale virtuale sulla pagina Facebook dell’Accademia di Romania in Roma! Buona visione e buon ascolto!