Mogherini a Bucarest, temi comuni per Presidenza UE
Le priorità del semestre italiano di Presidenza dellUE e il rafforzamento dei rapporti bilaterali legati dal Partenariato Strategico Consolidato hanno dominato lagenda della visita del ministro Federica Mogherini a Bucarest.
Iuliana Sima Anghel, 28.05.2014, 15:57
Le priorità del semestre italiano di Presidenza dell’UE, il contributo dei romeni in Italia e degli italiani in Romania allo sviluppo economico dei due Paesi, e il rafforzamento dei rapporti bilaterali legati dal Partenariato Strategico Consolidato hanno dominato l’agenda della visita del ministro Federica Mogherini a Bucarest. Le dichiarazioni congiunte con il ministro degli Esteri romeno, Titus Corlatean, hanno sottolineato l’eccellenza dei rapporti e le visioni comuni su temi di attualità europea e internazionale.
Il capo della diplomazia romena ha ricordato che anche nel 2013 l’Italia si è riconfermata il secondo partner commerciale della Romania, con un interscambio di 11,8 miliardi di euro e con 37.500 imprese nel nostro Paese. Il ministro romeno ha fatto riferimento anche al contributo della comunità romena, nella maggior parte ottimamente integrata, alla vita economica e sociale della Penisola, che rappresenta un ponte estremamente solido tra i nostri Paesi. Titus Corlatean ha parlato anche della collaborazione bilaterale durante il semestre italiano di presidenza dell’UE, ricordando che nel 2014 ricorre il 135esimo anniversario dell’allacciamento delle relazioni Bucarest — Roma.
“La Romania concederà un sostegno politico estremamente consistente alle priorità della Presidenza italiana, tanto più in quanto ci sono dei temi che ci interessano direttamente: crescita economica, creazione di posti di lavoro nell’UE, soprattutto per i giovani. Ci sono anche dei temi particolarmente sensibili per l’Italia, come l’immigrazione clandestina, problemi che capiamo, e siamo aperti alla cooperazione affinchè vengano prese le migliori decisioni al livello dell’UE in tal senso. Rinnovo i ringraziamenti alla signora ministro per il costante appoggio concesso dall’Italia al processo di adesione all’Area Schengen per Romania e Bulgaria, ma anche alla valutazione corretta nell’ambito del Meccanismo di cooperazione e verifica dei progressi compiuti costantemente dalla Romania in questi anni”, ha detto il ministro.
Valutati anche gli esiti delle recente elezioni europee. “Ci congratuliamo con il governo italiano e con il principale partito della coalizione governativa di Roma per l’eccellente risultato, che rappresenta, come anche nel caso della Romania, un contributo a una famiglia europea molto impegnata nel progetto europeo. Ovviamente, siamo preoccupati dell’ascesa dei partiti che hanno un atteggiamento xenofobo, antieuropeo, a volte razzista e antisemita. A questo punto, ci vorrà una cooperazione più stretta, un coordinamento delle posizioni per consolidare il progetto europeo. Non abbiamo il diritto di lasciare che queste tendenze antieuropee arrechino dei pregiudizi a medio e lungo termine al progetto dell’UE”, ha detto Titus Corlatean.
Questa visita ufficiale e l’accoglienza a Bucarest sono la testimonianza più diretta e concreta di quanto speciali e ottime siano le nostre relazioni, ha detto il ministro Federica Mogherini, ricordando, da parte sua, il contributo della comunità romena alla vita sociale ed economica della Penisola, e gli ottimi risultati ottenuti dal Partito democratico in Italia e da quello socialdemocratico in Romania alle recenti europee, ma anche aspetti riguardanti Expo 2015.
Affrontati anche temi relativi al vicinato orientale dell’UE, agli esiti delle elezioni in Ucraina, e al percorso europeo della Moldova, sostenuto dall’Italia. L’eccellenza dei rapporti Romania — Italia è stata sottolineata anche durante gli incontri del ministro Mogherini con il Presidente del Senato, Calin Popescu Tariceanu, e della Camera dei deputati, Valeriu Zgonea.