Memorandum tra il Ministero per i Romeni all’estero, INCA-CGIL e ITACA
Il 15 gennaio, il Ministero per i Romeni all'estero ha firmato un Memorandum d'Intesa con l'Istituto Nazionale Confederale di Assistenza (INCA) del sindacato CGIL e l'associazione transnazionale ITACA.
Iuliana Sima Anghel, 16.01.2019, 14:21
Il 15 gennaio, il Ministero per i Romeni all’estero ha firmato un Memorandum d’Intesa con l’Istituto Nazionale Confederale di Assistenza (INCA) del sindacato CGIL e l’associazione transnazionale ITACA. Il documento, in base al quale le due grandi organizzazioni diventano i partner del Ministero per i Romeni all’estero nell’impegno di informare e proteggere i connazionali che lavorano in Italia e in altri stati europei, è stato firmato a Bucarest dalla ministra Natalia-Elena Intotero e i presidenti dell’INCA – CGIL, Morena Piccinini, e dell’ITACA, Andrea Malpassi.
Con l’appoggio di queste forti organizzazioni, bene rappresentate nell’intera Europa, il Ministero per i Romeni all’Estero si propone di raggiungere un numero quanto maggiore di connazionali, affinchè conoscano i propri diritti, le modalità di esercitarli e le facilitazioni nei Paesi ospitanti, soprattutto in Italia (pensioni, indennità, assistenza medica, sussidio disoccupazione ecc.) e non diventino più vittime della schiavitù moderna e del lavoro in nero, si legge in un comunicato del Ministero, citato dall’agenzia Agerpres.
Sempre in base al Memorandum firmato il 15 gennaio, il Ministero collaborerà con INCA-CGIL e ITACA per tenere informati in materia di Brexit i connazionali che vivono nella Gran Bretagna. I partner italiani hanno espresso apprezzamenti per l’interessamento del Governo di Romania nei confronti di tutti i cittadini romeni, compresi quelli che si trovano all’estero, attraverso un dicastero a loro dedicato.