“Mărțișor – Leggenda della Primavera” all’Accademia di Romania in Roma
E' giunta alla sesta edizione la mostra Mărțișor - Leggenda della Primavera, organizzata dall'Istituto di Lingua Romena di Bucarest insieme all'Accademia di Romania in Roma, con il patrocinio dell'Ambasciata di Romania in Italia.
Iuliana Sima Anghel, 01.03.2023, 09:00
E giunta alla sesta edizione la mostra “Mărțișor – Leggenda della Primavera”, organizzata dallIstituto di Lingua Romena di Bucarest insieme allAccademia di Romania in Roma, con il patrocinio dellAmbasciata di Romania in Italia. La mostra, che sarà inaugurata venerdì 3 marzo allAccademia di Romania, dalle ore 18.00, sarà preceduta, nello stesso giorno, dalle 15.00 alle 17.00, da un workshop di creazione dei “Mărțișor”, con la partecipazione di professori e alunni del corso di lingua, cultura e civiltà romena che si svolge nelle scuole di Roma e della Regione Lazio, ha spiegato a Radio Romania Internazionale la vicedirettrice dellAccademia di Romania in Roma, Oana Boşca-Mălin. Un evento volto a rendere nota la tradizione e a rendere partecipi anche gli amici italiani, aggiunge la nostra ospite.
Il nome dellamuleto portafortuna legato dal filo intrecciato bianco-rosso chiamato “Mărțișor” deriva dal diminutivo del mese di Marzo, che in romeno si chiama “Martie”. Una tra le più amate e antiche usanze in Romania, inserita dal 2017 nel patrimonio immateriale dellUNESCO, è una ricorrenza festeggiata anche nelle confinanti Repubblica di Moldova e Bulgaria e in altri paesi della zona. E ampiamente diffusa anche nelle scuole europee che hanno aderito al progetto di Lingua, Cultura e Civiltà Romena, coordinato dallIstituto della Lingua Romena di Bucarest.
Gli amuleti creati dai giovani verranno integrati nella mostra che riunisce oggetti realizzati da materiali naturali (semi, fiori essiccati, bucce di frutta) e riciclati (carta, tappi di sughero, stoffa) con tecniche moderne, come il quilling, pouring, modelling, ma anche tradizionali – punto croce, intreccio di fili, pittura su ceramica, legno e carta. Saranno collegati online anche collaboratori dellIstituto della Lingua Romena e i loro alunni di Spagna, Belgio e Francia. La novità delledizione 2023 sarà la presenza di Adina Hulubaş, ricercatrice scientifica presso lAccademia Romena, filiale Iaşi, che parlerà delle tradizioni primaverili in Romania.
Tutto “condito” dai “Mărțișor” musicali offerti dal gruppo corale polifonico Arpeggio e dal coro di bambini Cantus Mundi, ha concluso la vicedirettrice dellAccademia di Romania in Roma.