MAE: visita di commiato dell’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Marco Giungi
Il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, ha ricevuto oggi S.E. Marco Giungi, in visita di commiato al termine della sua missione di ambasciatore d'Italia in Romania.
Iuliana Sima Anghel, 25.05.2021, 14:40
Il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, ha ricevuto oggi S.E. Marco Giungi, in visita di commiato al termine della sua missione di ambasciatore d’Italia in Romania. Evocate le ottime relazioni bilaterali, definite dal Partenariato Strategico Consolidato tra i due Paesi, come riferisce il comunicato del Ministero degli Esteri. Il capo della diplomazia romena ha espresso il suo apprezzamento per l’ottima collaborazione con l’ambasciatore d’Italia durante la sua missione a Bucarest, nonchè per il notevole contributo recato dal diplomatico italiano allo sviluppo delle relazioni bilaterali.
Entrambe le parti hanno salutato il fatto che, nonostante le numerose sfide e le restrizioni provocate dalla pandemia, la cooperazione bilaterale economica e settoriale si è riconfermata a ottimi livelli. Il capo della diplomazia romena ha salutato il livello dell’interscambio, che nel 2020 ha raggiunto i 13,85 miliardi di euro, nonchè il volume consistente degli investimenti reciproci. Inoltre, il ministro Bogdan Aurescu ha evocato il significativo sviluppo della cooperazione bilaterale settoriale in materia di economia, difesa, affari interni, giustizia, lavoro e affari sociali, precisa ancora il comunicato.
Il ministro Bogdan Aurescu ha espresso l’interesse della Romania relativo alla ripresa delle riunioni intergovernative bilaterali, interesse confermato anche dalla parte italiana. Evocata, inoltre, l’opportunità che, in una simile occasione, sia aggiornata la Dichiarazione del Partenariato Strategico Consolidato, di modo che il documento rifletta le priorità e le realtà attuali dell’agenda bilaterale, europea e globale. In questo contesto è stato evocato anche l’ottimo esito della visita effettuata dal ministro Bogdan Aurescu il 7 aprile scorso a Roma, su invito dell’omologo italiano Luigi Di Maio. I colloqui svolti in quella occasione hanno dato un nuovo e notevole slancio alla cooperazione bilaterale, puntualizza il MAE.
Il capo della diplomazia romena ha inoltre sottolineato quanto sia importante la presenza in Italia della più numerosa comunità dei connazionali all’estero, che rappresenta un aspetto speciale, positivo, della relazione bilaterale e un fondamento del Parteneriato Strategico Consolidato. Ambo le parti hanno evidenziato l’ottima integrazione nella società italiana dei romeni, apprezzati nelle comunità in cui vivono e recando un notevole contributo all’economia della Penisola, anche grazie allo sviluppo dello spirito imprenditoriale.
Inoltre, il ministro Bogdan Aurescu e l’ambasciatore Marco Giungi hanno evocato l’importanza di un coordinamento quanto più stretto in sede UE e NATO, alla luce dell’interesse comune di Romania e Italia nel consolidare il ruolo dell’Unione e dell’Alleanza su piano globale. Il capo della diplomazia romena ha spiegato che, nel contesto della Conferenza sul futuro dell’Europa e del Vertice NATO che si terrà a giugno, i due Stati possono contribuire anche attraverso iter congiunti a promuovere le visioni sui più importanti problemi dell’agenda europea e della sicurezza.
L’ambasciatore Marco Giungi ha inoltre ringraziato per la solidarietà manifestata durante la pandemia dalla Romania, che ha nel 2020 inviato in Italia una squadra di medici e infermieri.
Nel corso dell’incontro, il capo della diplomazia romena ha espresso il cordoglio in seguito al crollo della funivia Stresa-Mottarone, in cui hanno perso la vita 14 persone.