Lavoro: protocollo di collaborazione Cartel ALFA – Confindustria Romania
La Confederazione Nazionale Sindacale romena Cartel ALFA e l'Associazione Patronale Confindustria Romania hanno firmato un protocollo di collaborazione per migliorare la sicurezza dell'ambiente di lavoro.
Iuliana Sima Anghel, 04.06.2020, 17:10
La Confederazione Nazionale Sindacale romena Cartel ALFA e l’Associazione Patronale Confindustria Romania hanno firmato un protocollo di collaborazione per migliorare la sicurezza dell’ambiente di lavoro e affrontare in modo adeguato la fase 3 dell’emergenza sanitaria, che presuppone il produrre e il distribuire convivendo con il coronavirus, almeno fino a quando non ci sarà una soluzione/cura definitiva. Lo riferisce Confindustria Romania in un comunicato.
Pur svolgendo la loro mission da posizioni diverse, Cartel ALFA e Confindustria Romania hanno trovato questa straordinaria convergenza progettuale per valorizzare ancora di più l’individuo e la sua famiglia come il principale bene da proteggere in una situazione di grave emergenza sanitaria ed economica, indipendentemente dalla funzione o ruolo aziendale che ricoprono, indica ancora la fonte.
Imprenditori, manager e lavoratori sono tutti in prima linea, e, pur essendo figure con mansioni e competenze diverse, hanno un denominatore comune: sono persone che producono valore per l’Impresa, per la società e per le loro famiglie. Questo storico protocollo di collaborazione diventa indirettamente anche un messaggio alle altre forze del Paese, perchè di fronte ad un’emergenza sanitaria epocale diventa vitale, attraverso le competenze e il lavoro, poter convergere in un’unica progettualità, trovando subito una condivisione operativa, indispensabile nella fase attuativa della ripartenza.
Considerando l’importante numero di datori di lavoro italiani sul mercato romeno, apprezziamo in particolare la responsabilità dimostrata da Confindustria Romania. Siamo interessati a stabilire una buona partnership, al fine di garantire posti di lavoro di qualità con standard elevati per la sicurezza e la salute dei dipendenti. La nostra consolidata esperienza sindacale sul territorio e le best practice italiane proposte da Confindustria Romania, congiuntamente, rappresentano la nuova visione di come si può essere concreti in tempi rapidi, attivando misure straordinarie di fronte ad emergenze straordinarie. Siamo convinti che sia importante sviluppare attività redditizie, creando valore aggiunto per tutti, anche attraverso un’ulteriore forma di assistenza sanitaria, partendo proprio da questa emergenza sanitaria possiamo creare, insieme, maggiore sicurezza per tutti nel mondo del lavoro, nel rispetto della salute e della vita familiare, ha dichiarato il presidente della CNS Cartel ALFA, Bogdan Hossu, citato dal comunicato.
Come risposta a questa grave e difficile situazione, per la prima volta nell’est Europa, nasce quindi una progettualità comune tra una Federazione sindacale di lavoratori e un’Associazione Patronale di industriali e investitori italiani.
Ritengo sia un atto storico, di grande responsabilità sociale, che rafforza anche i valori costituenti delle nostre rispettive entità, pur nel rispetto dei singoli ruoli, sindacale uno e patronale/associativo l’altro. Esiste un legame irrinunciabile tra ripartenza economica e coesione sociale. Non possiamo pensare alla ripartenza economica in un contesto di possibili tensioni. Stiamo quindi lavorando ad una progettualità articolata, innovativa, indirizzata alla protezione dell’ambiente di lavoro a 360 gradi, locations e persone, integrando le competenze tipiche di settori speciali: best pratice italiane sulla protezione sanitaria grazie alla Mutualità MBA, no profit del terzo settore, procedure certificative innovative per la sicurezza degli ambienti di lavoro, grazie al RINA e intelligenza artificiale a supporto della sicurezza sanitaria. La nuova visione illuminata di una concreta cooperazione tra due forze del Paese che per alcuni era ritenuta impossibile, diventata invece una concreta realtà per aumentare la coesione sociale anche attraverso luoghi di lavoro più sicuri e con maggiore protezione sanitaria per il mondo del lavoro e per tutte le persone, concetto tra l’altro in linea con l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, sottolinea, a sua volta, il Presidente di Confindustria Romania, Giulio Bertola.