La poetessa Ana Blandiana a Roma per Festival DANTE ASSOLUTO e Applausi nel cassetto
Tutte le persecuzioni subite nella mia vita hanno rappresentato la materia prima per scrivere. Cosicchè la sofferenza aveva un senso ed era utile. Così la poetessa romena Ana Blandiana, anticipando a Radio Romania Internazionale il suo viaggio a Roma.
Iuliana Sima Anghel, 11.07.2021, 18:00
“Tutte le persecuzioni subite nella mia vita hanno rappresentato la “materia prima” per scrivere. Cosicchè la sofferenza aveva un senso ed era utile”. Così la poetessa romena Ana Blandiana, anticipando a Radio Romania Internazionale il suo viaggio a Roma, per due eventi speciali in programma nei giorni prossimi: il Festival DANTE ASSOLUTO e cielo e terra 2021, e la presentazione del suo primo romanzo “Applausi nel cassetto”, pubblicato questanno in Italia presso Elliot Edizioni, con la traduzione di Luisa Valmarin. Ed è contentissima di ritornare nella Capitale italiana per la prima volta nellattuale contesto sanitario, dopo il precedente viaggio svoltosi a febbraio 2020, proprio prima del lockdown, quando Le è stato conferito il Premio Internazionale Fondazione Terzo Pilastro, in occasione della XIV edizione della rassegna internazionale “Ritratti di Poesia”.
“Questa è la luce” è il filo conduttore della prima serata che il 13 luglio, tra le ore 21:00-22:30, riporta Ana Blandiana ad un nuovo appuntamento letterario con il pubblico romano, nellambito del Festival DANTE ASSOLUTO e cielo e terra 2021, organizzato dal Parco Archeologico del Colosseo dal 1 al 20 luglio presso la Basilica di Massenzio, nella straordinaria serie di celebrazioni di 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Il Festival è organizzato in collaborazione con Electa, FUIS – Federazione Unitaria Italiana Scrittori e il MAR Museo dArte di Ravenna, con la direzione artistica di Maria Ida Gaeta e il patrocinio del Comitato Dante 700. La presenza di Ana Blandiana al Festival DANTE ASSOLUTO è frutto della collaborazione dellAccademia di Romania in Roma con il Comitato Dante 700, con il sostegno dellIstituto Culturale Romeno di Bucarest.
“Una vera e propria pléiade di scrittori, critici e traduttori letterari italiani, ai quali si affiancano due scrittori di espressione non italiana: lo spagnolo Javier Cercas e Ana Blandiana, che omaggieranno Dante con testi inediti, ispirati a un canto, a un verso o a un personaggio di una delle opere del Poeta, dando una nuova lettura dautore e riportando Dante in attualità”, spiega a Radio Romania Internazionale la vicedirettrice dellAccademia di Romania in Roma, prof.ssa Oana Boșca-Mălin. Accanto alla poetessa romena, la serata intitolata “Questa è la luce” vedrà sul palcoscenico il poeta, saggista e scrittore Valerio Magrelli, la studiosa e traduttrice Lina Bolzoni e il giovane studioso di Dante, Fabio Stassi.
Partendo dal verso “Libertà va cercando, chè sì cara” del Canto I del Purgatorio, noto anche come il Canto della libertà, Ana Blandiana presenterà al pubblico un saggio inedito, scritto per questoccasione e dedicato a Dante, uno degli artefici del canone letterario europeo. La traduzione del testo è a cura del professor Bruno Mazzoni. “Quindi, una serata straordinaria, e da fonti interne so già che i biglietti sono esauriti dal 1 luglio”, aggiunge la vicedirettrice dellAccademia di Romania.
La Libertà è sempre stata sì cara alla poetessa Ana Blandiana, pseudonimo letterario di Otilia Valeria Coman-Rusan, perseguitata dal comunismo sin da giovane. Suo padre – prete ortodosso – fu detenuto politico durante il regime. Dopo la caduta del comunismo, fece accompagnare la fama letteraria, accanto al compianto marito Romulus Rusan, anche lui scrittore, ad un forte impegno civile. A loro si deve la trasformazione del carcere di Sighet, nel nord della Romania, dove fu sterminata buona parte dellélite, nel Memoriale delle Vittime del Comunismo e della Resistenza. “Metà della mia vita è stata in una società totalitaria. La libertà era sì cara quando non esisteva…Adesso, quando non cè ditattura, siamo noi, intellettuali, capaci di inventare dei limiti alla libertà”, spiega Ana Blandiana a Radio Romania Internazionale.
La serata dantesca sarà seguita il giorno dopo da una puntata speciale dei “Mercoledì letterari” dellAccademia di Romania, con la stessa Ana Blandiana come protagonista in presenza. Il 14 luglio, dalle ore 18:00, presso la Casa delle Letterature (Piazza dellOrologio 3 – Roma), lAccademia di Romania, in partenariato con la Casa delle Letterature ed Elliot Edizioni, con il patrocinio dellAmbasciata di Romania in Italia, invita il pubblico alla presentazione del romanzo “Applausi nel cassetto”. Quasi 30 anni dopo la sua prima edizione romena, il volume è stato pubblicato questanno in Italia da Elliot Edizioni, con la traduzione della prof.ssa Luisa Valmarin, che sarà presente allevento, accanto al poeta e saggista critico letterario Renato Minore.
A introdurre la serata letteraria sarà il prof. Bruno Mazzoni che, in collaborazione con la prof.ssa Biancamaria Frabotta, ha tradotto il volume “Un tempo gli alberi avevano occhi”, che nel 2005 ha portato ad Ana Blandiana il Premio Speciale per la Poesia Giuseppe Acerbi. Lo stesso Bruno Mazzoni firma anche la versione italiana del volume “Lorologio senza ore”, uscito nel 2018 presso la stessa Elliot Edizioni di Roma. “Il mondo sillaba per sillaba” (Saecula 2012) e “La mia patria A4. Nuove poesie” (Aracne 2015) sono gli altri due volumi di Ana Blandiana pubblicati in Italia, con la traduzione di Mauro Barindi.
“Sono veramente felice che “Applausi nel cassetto” è stato tradotto in italiano”, confessa la scrittrice, particolarmente contenta delle recensioni. “Scrivere questo romanzo è stato per me la soluzione di resistere”, puntualizza Ana Blandiana.
Infatti, la critica italiana sta scoprendo con delle recensioni molto azzeccate e profonde questo romanzo fondamentale, che si collega con lincontro del Festival dantesco, sottolinea, da parte sua, la vicedirettrice dellAccademia di Romania in Roma. “I due incontri sono legati da un filo rosso, da unidea portante, molto significativa, che è quella della libertà di espressione – letteraria, artistica, ma non soltanto – che può segnare lintera esistenza, con il corolario che la letteratura può salvare e può limitare gli orrori della storia, può nutrire lo spirito critico anche. Sono queste alcune delle idee portanti della presenza di Ana Blandiana a Roma, che riportano Dante allattualità”, conclude la la vicedirettrice dellAccademia di Romania in Roma, prof.ssa Oana Boșca-Mălin.
LAccademia di Romania precisa che, al Mercoledì letterario che verrà ospitato il 14 luglio dalla Casa delle Letterature, lingresso è libero fino ad esaurimento posti, ed è necessaria la prenotazione allindirizzo e-mail casadelleletterature@bibliotechediroma.it.