IVECO Defence, Romania diventa quartier generale per l’est europeo
Un investimento di 50 milioni di euro, che genererà nella prima fase 200 posti di lavoro e contribuirà al rilancio dell'industria della difesa romena.
Iuliana Sima Anghel, 04.09.2020, 09:49
Un investimento di 50 milioni di euro, che genererà nella prima fase 200 posti di lavoro e contribuirà al rilancio dellindustria della difesa romena. Nonostante la crisi provocata dalla pandemia di coronavirus, la compagnia IVECO ha dato vita a questa iniziativa, inaugurando il 25 agosto a Petreşti, in provincia di Dâmboviţa (sud della Romania), alla presenza del premier Ludovic Orban, i lavori di costruzione di una fabbrica di assemblaggio di camion destinati allEsercito romeno. Unimpresa particolarmente importante per lindustria della difesa romena e per la collaborazione Italia-Romania sotto questo profilo, ma anche per lo sviluppo delle comunità locali.
“Vogliamo dare un segnale molto forte al Governo e al Ministero della Difesa di Bucarest che vogliamo diventare un partner strategico, investendo anche in Romania”, ha detto a Radio Romania Internazionale il manager generale di IVECO Defence Romania, Bogdan Iuliade, che ricopre anche lincarico di responsabile vendite per lEuropa dellest. Il direttore generale ha spiegato i motivi per i quali la compagnia ha deciso di insediare in Romania il suo quartier generale per lEuropa dellest. “Vogliamo costruire un rapporto durevole con lEsercito romeno, ma diventare anche un hub per tutti gli altri Paesi che fanno parte di questo cluster”, sottolinea Bogdan Iuliade, ricordando che, da almeno 4-5 anni, è stato istituito un saldo rapporto con il Ministero della Difesa di Bucarest che ha in cantiere tuttuna serie di progetti nel Paese per adeguare le forze armate agli standard NATO.
Il progetto avviato da IVECO Defence in Romania prevede, in una prima fase, la produzione delle cabine destinate ai veicoli previsti nel contratto con il Ministero della Difesa di Bucarest. Lobiettivo della compagnia è quello di “far crescere questo stabilimento negli anni, aggiungendo non solo nuovi componenti che vogliamo localizzare in Romania, ma anche aumentare le operazioni di produzione e assemblaggio nel Paese”, spiega ancora il manager generale. Nei primi 2-3 anni, sarà implementata la produzione delle cabine dei camion destinati allEsercito romeno, trasferendo una parte della linea di produzione di Piacenza e creando, praticamente, un doppione allo stabilimento di Petreşti, di modo che corrispondano al 100% agli standard esistenti in Italia.
Nonostante tutte le complicazioni derivanti dalla pandemia, IVECO Defence sta compiendo sforzi notevoli per ultimare i lavori di costruzione il prima possibile e iniziare la produzione questanno. Altrimenti, se ci fossero dei ritardi indipendenti dalla compagnia, lo stabilimento sarà aperto appena possibile. Romeno di origini, Bogdan Iuliade vorrebbe vedere tutto pronto al 1 dicembre, quando la Romania celebra la sua Festa Nazionale. “Il nostro impegno è quello di riuscire a finalizzare tutto questo investimento entro febbraio 2021, ma il nostro target è quello di ultimarlo nel 2020”, ha detto ancora Bogdan Iuliade, il manager generale di IVECO Defence Romania e responsabile vendite per lEuropa dellest.