Interscambio e numero imprese in salita
Secondo i dati dell'ISTAT, l'interscambio commerciale tra Italia e Romania ha raggiunto tra gennaio e agosto 2017 un valore complessivo di 8,95 miliardi di euro, del 7,95% in più rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno.
Iuliana Sima Anghel, 20.12.2017, 12:39
Secondo i dati dell’ISTAT, l’interscambio commerciale tra Italia e Romania ha raggiunto tra gennaio e agosto 2017 un valore complessivo di 8,95 miliardi di euro, del 7,95% in più rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Lo riferisce l’Ufficio dell’ICE di Bucarest, precisando che, in particolare, l’Italia ha sportato verso la Romania un valore di 4,75 miliardi di euro, in aumento dell’11,4% rispetto al periodo gennaio-agosto 2016, mentre le importazioni dalla Romania hanno raggiunto un valore di 4,2 miliardi di euro, del 4,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2016.
La stessa fonte precisa che al 31 ottobre 2017, secondo i dati del Registro delle Imprese, il numero delle aziende a partecipazione italiana in Romania era di 45.223 (in aumento del 3,65% rispetto al 31 dicembre 2016), con un capitale versato di circa 2,34 miliardi di euro. Nel mese di ottobre dell’anno in corso si sono registrate 151 nuove imprese a partecipazione italiana con un capitale versato di circa 89 mila euro.
Il maggiore numero di imprese a partecipazione italiana registrate (3.010) si è avuto nel 2007, mentre risale al 2016 il valore più alto del capitale versato in un anno (circa 861,6 milioni di euro). Il numero totale delle imprese a partecipazione estera al 31 ottobre 2017 era di 214.709 con un capitale versato di circa 45,88 miliardi di euro.
L’ICE Bucarest ricorda che l’Italia si riconferma il principale Paese investitore per numero di aziende registrate (21,16%), seguita da Germania (10,3%) e Turchia (7,03%). Si piazza al sesto posto come capitale investito (5,46%), dopo Olanda (20,97%), Austria (11,67), Germania (10,86%), Cipro (9,75%) e Francia (5,49%), precisa ancora la fonte.