Incontro tra il premier Viorica Dăncilă e l’ambasciatore Marco Giungi
L'eccellenza dei rapporti bilaterali Romania - Italia è stata ribadita anche nel corso dell'incontro avvenuto il 19 febbraio tra il premier romeno Viorica Dăncilă e l'ambasciatore d'Italia a Bucarest, Marco Giungi.
Iuliana Sima Anghel, 20.02.2018, 10:36
L’eccellenza dei rapporti bilaterali Romania – Italia è stata ribadita anche nel corso dell’incontro avvenuto il 19 febbraio tra il premier romeno Viorica Dăncilă e l’ambasciatore d’Italia a Bucarest, Marco Giungi. Un comunicato del Governo romeno precisa che il primo ministro ha ribadito l’interesse di attirare gli investimenti italiani in Romania, per il piano destinato alla modernizzazione dell’infrastruttura nel nostro Paese, ma anche nei settori dell’energia, alta tecnologia o IT&C.
Viorica Dăncilă e Marco Giungi hanno salutato gli eccellenti rapporti bilaterali, basati su due decenni di Partenariato Strategico e su un decennio di Partenariato Strategico Consolidato. Espressa anche la soddisfazione per l’ottimo livello delle relazioni economiche, dal momento che nel 2017 l’interscambio Romania – Italia ha sfiorato il record di quasi 14 miliardi di euro, il massimo livello degli ultimi 10 anni.
In riferimento ai connazionali che vivono in Italia, dove rappresentano la più numerosa comunità straniera, il premier Dăncilă ha salutato la stretta cooperazione tra le autorità dei due Paesi in materia di affari interni e lavoro, affinchè i romeni possano vivere in Italia in ottime condizioni.
Il comunicato del Governo precisa inoltre che, nel corso dell’incontro, è stata affrontata anche la cooperazione in piano europeo, date le affinità negli approcci di Bucarest e Roma riguardanti dossier-chiave, come il futuro dell’Unione, il quadro finanziario pluriennale per il periodo successivo al 2020, la politica di coesione, il mercato interno, la politica industriale, la cooperazione nel campo della giustizia e degli affari interni, la Politica europea di vicinato, l’allargamento dell’UE, la Cooperazione strutturata permanente (PESCO).
Gli obiettivi del semestre romeno di Presidenza del Consiglio UE, che partirà da gennaio 2019, sono stati, a loro volta, affrontati dal primo ministro Viorica Dăncilă con l’ambasciatore Marco Giungi. L’agenda ha incluso anche aspetti relativi alla cooperazione strategica e nel campo della sicurezza tra la Romania e l’Italia, si legge ancora nel comunicato del Governo di Bucarest.