Incontro dell’ambasciatore di Romania in Italia con il direttore affari finanziari e imprese OCSE
Il 6 gennaio, l'ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, ha avuto un incontro con il direttore per gli Affari finanziari e imprese presso l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), Carmine di Noia.
Iuliana Sima Anghel, 10.01.2023, 09:56
Il 6 gennaio, l’ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, ha avuto un incontro con il direttore per gli Affari finanziari e imprese presso l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), Carmine di Noia, dedicato all’adesione del nostro Paese a questo organismo. In un post su Facebook, l’Ambasciata di Romania in Italia precisa che Carmine di Noia ha espresso il sostegno concesso al nostro Paese nel processo di adesione all’OCSE.
L’adesione all’OCSE è un obiettivo notevole della politica estera romena. La Romania ha presentato ufficialmente la candidatura in occasione delle precedenti tappe dell’allargamento, rispettivamente ad aprile 2004 e novembre 2012, rinnovandola annualmente a partire dal 2016.
Il 1 settembre 2016, tramite un decreto del primo ministro, veniva creato il Comitato Interministeriale per il coordinamento della relazioni tra la Romania e l’OCSE, che include rappresentanti di tutte le istituzioni impegnatie nell’attività delle strutture dell’organizzazione o gestiscono programmi di collaborazione. Attualmente il Comitato è coordinato dal primo ministro della Romania e il Segretariato Generale del Governo è incaricato al segretariato tecnico.
Il 25 gennaio ianuarie 2022, il Consiglio dell’OCSE ha deciso l’avvio dei colloqui di adesione con i sei Paesi aspiranti (in ordine alfabetico): Argentina, Brasile, Bulgaria, Croazia, Perù e Romania. I candidati sono stati informati in merito alla decisione tramite una lettera del Segretariato Generale dell’OCSE, che ha sollecitato in ugual misura la conferma dell’attaccamento ai valori, ai principi e agli standard dell’organizzazione, menzionati nei suoi documenti rilevanti, precisa inoltre l’Ambasciata di Romania in Italia.