Incontro del ministro Tîlvăr con l’ambasciatore Brasioli
La comunità romena nella Penisola e lesperienza dellItalia sul voto allestero sono stati i temi centrali dellincontro tra il ministro con delega ai rapporti con i romeni allestero, Angel Tîlvăr, e lambasciatore italiano a Bucarest, Diego Brasioli.
Iuliana Sima Anghel, 25.02.2015, 10:53
La comunità romena nella Penisola e l’esperienza dell’Italia sul voto all’estero sono stati i temi centrali dell’incontro tra il ministro con delega ai rapporti con i romeni all’estero, Angel Tîlvăr, e l’ambasciatore italiano a Bucarest, Diego Brasioli.
Il Ministero degli Esteri romeno precisa in un comunicato che, nel corso dell’incontro avvenuto il 24 febbraio, sono state valutate anche la cooperazione bilaterale dalla prospettiva della mobilità europea e le modalità tramite cui i due Paesi possono rendere ancora più efficace la collaborazione in tal senso.
In riferimento all’elaborazione della legislazione elettorale, il ministro romeno, da rappresentante del Governo nella Commissione congiunta della Camera dei deputati e del Senato, ha sottolineato l’interesse dell’intera classe politica romena per le soluzioni legislative relative al diritto di voto per tutti i romeni all’estero. Angel Tîlvăr ha sollecitato il punto di vista dell’ambasciatore Brasioli sull’esperienza dell’Italia in materia di voto dei connazionali all’estero.
L’ambasciatore d’Italia ha sottolineato l’importanza della numerosa comunità romena e il suo contributo particolare allla vita economica e sociale del Paese. Da parte sua, il ministro ha spiegato che le autorità romene concedono attenzione all’incoraggiamento e allo sviluppo delle associazioni nelle comunità dei connazionali all’estero.
Auspicando l’organizzazione della prima edizione del Congresso dei romeni del mondo quest’anno, il ministro ha voluto apprendere dei dettagli sul modo in cui sono rappresentati gli italiani all’estero. L’ambasciatore Brasioli ha presentato le strutture che rappresentano i connazionali nel mondo nel dialogo con le istituzioni dello stato italiano.
Ambo le parti si sono pronunciate per la necessità di una reazione ferma nei confronti di qualsiasi atteggiamento xenofobo o estremista all’interno di un’Europa unita, in cui i diritti e gli obblighi di tutti i cittadini sono gli stessi.