Imprenditoria italiana, ottimismo su investimenti in Romania
Lindustria rappresenta un settore di grande potenziale per gli investimenti in Romania.
Iuliana Sima Anghel, 23.10.2014, 16:03
L’industria rappresenta un settore di grande potenziale per gli investimenti in Romania. E’ quanto è emerso ad un forum dedicato ad “Una nuova politica industriale europea per l’internazionalizzazione delle imprese”, organizzato a Bucarest, nell’ambito del semestre di Presidenza dell’UE, dall’Ambasciata d’Italia, insieme al Ministero dell’Economia romeno e a Confindustria Romania.
Al momento, in Romania sono registrate circa 38.000 aziende a capitale italiano, e nel 2013 il volume dell’interscambio ha raggiunto gli 11,8 miliardi di euro, ha ricordato il ministro dell’Economia, Constantin Nita, incoraggiando gli imprenditori della Penisola a continuare a venire nel nostro Paese.
“Sono felice che moltissimi italiani e molte compagnie italiane hanno investito e continuano a fare investimenti in Romania. Siamo interessati che queste compagnie investano in parchi e cluster industriali, e non solo nelle aree forse più accessibili come infrastruttura, quali la capitale Bucarest o l’ovest del Paese, nell’area di Timisoara, ma anche nelle regioni della Moldavia (est) o dell’Oltenia (sud).”
L’industria è un settore essenziale per la crescita economica e la creazione di posti di lavoro, cardini del programma della Presidenza comunitaria in questo semestre, come ha ricordato l’ambasciatore Diego Brasioli.
Gli imprenditori della Penisola guardano con ottimismo le prospettive degli investimenti in Romania, ha spiegato a Radio Romania Edoardo Garrone, Vicepresidente di Confindustria con delega all’internazionalizzazione dello sviluppo associativo.
Un ottimismo condiviso anche da Alessandro Spada, consigliere incaricato allo sviluppo manifatturiero e allinternazionalizzazione di Assolombarda, il quale ha fatto riferimento anche alle opportunità offerte dal grande appuntamento con Expo Milano 2015.