Il Nunzio Apostolico in Romania, Mons. Miguel Maury Buendía, a Radio Romania Internazionale
Grande attesa per la visita di Papa Francesco in Romania, che si svolgerà dal 31 maggio al 2 giugno, 20 anni dopo quella storica di Giovanni Paolo II a Bucarest, dal 7 al 9 maggio 1999.
Iuliana Sima Anghel, 18.04.2019, 08:54
Grande attesa per la visita di Papa Francesco in Romania, che si svolgerà dal 31 maggio al 2 giugno, 20 anni dopo quella storica di Giovanni Paolo II a Bucarest, dal 7 al 9 maggio 1999, il primo viaggio di un Sommo Pontefice in un Paese a maggioranza ortodossa.
Il viaggio di Francesco nel Paese chiamato da Papa Wojtyla Ponte tra Oriente e Occidente e Giardino della Madre di Dio comincia proprio in un giorno mariano: il 31 maggio, quando la Chiesa Cattolica celebra la Visitazione della Beata Vergine Maria. Anche Papa Francesco mette sotto la protezione della Madonna il suo viaggio in Romania, ha spiegato a Radio Romania Internazionale Sua Eccellenza, Mons. Miguel Maury Buendía, Nunzio Apostolico in Romania.
Sua Eccellenza ha spiegato l’essenza del motto del viaggio – Camminiamo insieme! e ha fatto riferimento al significato delle tappe della visita: la capitale Bucarest, le città di Iaşi e Blaj, quest’ultima cuore dei cattolici di rito bizantino, nonchè il Santuario Mariano di Şumuleu Ciuc.
Un messaggio di unità per il popolo romeno, ha spiegato il Nunzio Apostolico, nell’intervista rilasciata a Radio Romania Internazionale nel Giovedì Santo del mondo cattolico. Sua Eccellenza, Mons. Miguel Maury Buendía, ha fatto riferimento al significato di questo giorno nell’insegnamento della Chiesa, e ha rivolto un messaggio di Pasqua ai nostri amici e ascoltatori dell’intero mondo.