Il console generale di Romania a Trieste, Cosmin Lotreanu, al Congresso della CISL Belluno-Treviso
Il 9 febbraio, il console generale di Romania a Trieste, Cosmin Lotreanu, è intervenuto allapertura ufficiale del Congresso della Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Belluno.
Iuliana Sima Anghel, 13.02.2022, 16:16
La comunità romena è la principale collettività immigrata in Italia, con un incontestabile contributo alla vita economica e sociale nella Penisola, e la principale ragione per tale spostamento è il lavoro, pilastro fondamentale della società. Così il console generale di Romania a Trieste, Cosmin Lotreanu, intervenendo allapertura ufficiale del Congresso della Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Belluno – Treviso, svoltosi il 9 e il 10 febbraio a Santa Lucia di Piave.
Nel corso dellevento incentrato sul tema “Umanamente sostenibile: cambiare, tutelare, crescere”, aperto il 9 febbraio dal segretario generale della CISL, Massimiliano Paglini, sono intervenuti rappresentanti delle organizzazioni sindacali e padronali delle province venete di Belluno e Treviso.
I rapporti fra lItalia e la Romania sono sempre più intensi, favoriti da affinità culturali e relazioni economiche, ha ricordato il console generale, ribadendo in sede del Congresso CISL quanto sia importante “riaffermare il dialogo sociale in generale ed anche tra i principali sindacati e padronati, sia pubblici che privati, nel contesto delle provocazioni della pandemia, sul piano assicurativo, della protezione sociale dei lavoratori, della riconversione professionale, della riqualificazione e del riadattamento alle dinamiche nel mondo del lavoro”.
In Italia, i nostri connazionali insegnano nelle università, tanti lavorano nella ricerca, nel sistema sanitario, nel settore edilizio, agricolo o domestico. “Lottima integrazione dei cittadini romeni in Italia è ormai riconosciuta a tutti i livelli e costituisce un importante ponte dei nostri rapporti bilaterali”, ha detto ancora Cosmin Lotreanu, sottolineando inoltre quanto sia importante essere informati in materia di diritti e obblighi.
Il console generale ha fatto riferimento allaccesso dei lavoratori ad informazioni corrette e comprensibili, come anche al loro potere di rifiutare i compromessi – il lavoro irregolare o grigio (il caporalato) e al coraggio di chiedere aiuto e rivolgersi ai sindacati, con la fiducia di ricevere lassistenza necessaria. Sottolineando che la collaborazione tra le istituzioni è fondamentale, Cosmin Lotreanu ha puntualizzato che “la situazione dei lavoratori romeni e la tutela dei loro diritti rappresenta una delle nostre principali priorità”.