Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, cerimonia a Bucarest
La Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate del 4 novembre è stata ricordata in Romania con una cerimonia organizzata dall'Ambasciata d'Italia a Bucarest e dall'Ufficio dell'Addetto per la Difesa.
Iuliana Sima Anghel, 08.11.2023, 09:36
La Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate del 4 novembre è stata ricordata in Romania con una cerimonia organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Bucarest e dall’Ufficio dell’Addetto per la Difesa. Erano presenti il ministro della Difesa romeno, Angel Tîlvăr, autorità civili e militari romene e italiane, addetti militari, esponenti della comunità italiana di Romania.
Abbiamo ricordato i caduti italiani sepolti in Romania, che hanno contribuito con il sacrificio della loro vita a completare il disegno dell’Unità Nazionale, ha dichiarato a Radio Romania Internazionale l’ambasciatore d’Italia a Bucarest, Alfredo Durante Mangoni, dopo la cerimonia svoltasi il 6 novembre al Cimitero Militare Italiano – Ghencea della Capitale romena. Al tempo stesso, il ricordo del loro sacirifico deve aiutarci oggi a comprendere quali sono le sfide del presente, come costruire una pace basata sul rispetto, sui diritti umani, sulla difesa dei valori in cui crediamo e in cui abbiamo ricostruito l’Europa dopo la seconda Guerra Mondiale: la libertà e la democrazia, ha puntualizzato l’ambasciatore.
Il diplomatico ha aggiunto che il ministro della Difesa romeno ha dimostrato anche quest’anno la sua particolare vicinanza al nostro paese, la sua amicizia e apprezzamento, e ha ricordato la visita effettuata a fine settembre a Roma da Angel Tîlvăr, su invito dell’omologo Guido Crosetto. Abbiamo posto le basi per un ulteriore rafforzamento della collaborazione bilaterale nel settore della difesa e in quella della cooperazione industriale, ha precisato inoltre l’ambasciatore.
Sono convinto che i 1.750 militari italiani sepolti in questo cimitero hanno condiviso gli stessi ideali con i militari romeni. I romeni e gli italiani, uniti da una vecchia amicizia storica, hanno avuto una visione comune sullo stato nazionale e, nella Prima Guerra Mondiale, hanno combattuto nella stessa alleanza, al fianco delle grandi potenze occidentali, ha dichiarato il ministro Angel Tîlvăr nel discorso alla cerimonia dedicata alla Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate Italiane, rendendo il suo omaggio ai caduti dei due paesi.
La commemorazione dei militari italiani è un atto di riconoscenza per una generazione che ha capito la necessità del sacrificio nel servizio del paese. Il modo in cui guardiamo ai nostri eroi ci definisce come popolo, rende onore al nostro passato e ci incute fiducia nel futuro. Attualmente Bucarest e Roma si ritrovano nelle stesse strutture di sicurezza, parte dell’Alleanza Nord-Atlantica e dell’Unione Europea, condividendo i valori che stanno alla base del funzionamento di queste organizzazioni. La memoria degli eroi delle nostre nazioni è onorata dai militari romeni e italiani in servizio in vari teatri operativi per difendere la pace e garantire un clima prevedibile di sicurezza, ha detto inoltre il ministro.
L’ambasciatore Alfredo Durante Mangoni e l’addetto per la Difesa, il colonnello Vincenzo Ingrosso, nonchè il ministro Angel Tîlvăr hanno deposto corone ai monumenti dei caduti, per ricordare tutti i militari immolatisi per l’onore della Patria. Deposte corone anche da parte di autorità e organizzazioni presenti.
Il Capo dello Stato Maggiore della Difesa romeno, generale Daniel Petrescu, e rappresentanti del Parlamento e del Governo romeno erano presenti al ricevimento ospitato la sera del 6 novembre alla Residenza d’Italia dall’ambasciatore Alfredo Durante Mangoni e dall’addetto per la Difesa, col. Vincenzo Ingrosso.