Europa in Musica e il regista Radu Jude ospite d’onore al Festival dei Popoli di Firenze
Inizio destate ricco di eventi allAccademia di Romania in Roma, che dal 15 giugno invita il pubblico ad un nuovo incontro con “Europa in Musica, la stagione musicale del Cluster EUNIC nella capitale italiana.
Iuliana Sima Anghel, 10.06.2021, 14:18
Inizio destate ricco di eventi allAccademia di Romania in Roma, che dal 15 giugno invita il pubblico ad un nuovo incontro con “Europa in Musica”, la stagione musicale del Cluster EUNIC nella capitale italiana. Il progetto è stato ideato nel 2019 dallaAccademia di Romania insieme al Conservatorio Santa Cecilia. Ledizione estiva, che si svolgerà in presenza, a capienza limitata, è organizzata dai membri del Cluster EUNIC Roma: lIstituto Slovacco e lIstituto Bulgaro di Cultura, che questanno co-presiedono il cluster, il Forum Austriaco di Cultura, il Goethe-Institut, lIstituto Polacco, lAccademia di Romania e lAccademia dUngheria, in partenariato con Roma Culture e con il Teatro di Villa Torlonia.
Anticipando gli eventi in un collegamento con Radio Romania Internazionale, la vicedirettrice dellAccademia di Romania in Roma, Oana Boșca-Mălin, ha ricordato il recital di pianoforte che sarà tenuto da Beatrice Cori il 21 giugno, in occasione della Festa della Musica. Levento è organizzato dal Conservatorio di Musica Santa Cecilia, lAccademia di Romania, Roma Capitale e il Teatro di Villa Torlonia, con il patrocinio dellAmbasciata di Romania in Italia.
Lapertura della stagione estiva dellEuropa in Musica sarà seguita dalla presenza del regista romeno Radu Jude come ospite donore delledizione speciale “Popoli Reloaded”, in programma dal 15 al 18 giugno, nellambito del Festival dei Popoli – Festival Internazionale del Film Documentario di Firenze, spiega la vicedirettrice dellAccademia di Romania.
Vincitore dellOrso dOro alla Berlinale 2021 per “Sesso sfortunato o follie porno”, Radu Jude si era aggiudicato nel 2015 lOrso dArgento al miglior regista per “Aferim!” LAccademia di Romania in Roma, che, in partenariato con lIstituto Italiano per il Film di Documentazione Sociale, sostiene la partecipazione di Radu Jude al più importante Festival Internazionale di cinema documentario in Italia ed il più antico in Europa, precisa che il programma delledizione speciale propone una selezione di 18 pellicole in quattro sezioni: “Romania Facing the Past: il cinema di Radu Jude”, coordinata da Roberto Manassero e realizzata in collaborazione con lAccademia di Romania in Roma; “Diamonds are Forever”, film dallarchivio del Festival dei Popoli, sezione coordinata da Daniele Dottorini; “Doc Explorer”, la sezione sperimentale del Festival e “Lo splendore della vita: il cinema di Tizza Covi e Rainer Frimmel”, con il coordinamento di Daniela Persico in collaborazione con il Forum Austriaco di Cultura di Roma.
I film di Radu Jude presentati nellambito del Festival dal 14-17 giugno sono “Aferim!” (2015), “The Dead Nation” (2017), “I Do Not Care If We Go Down in History as Barbarians” (2018), “The Marshalls Two Executions” (2018), “The Exit of the Trains” (2020) e “Uppercase Print” (2020). Il regista conclude la sua partecipazione al Festival dei Popoli con un masterclass in programma il 17 giugno, dalle ore 18:00, presso il cinema La Compagnia di Firenze, ha spiegato ancora la vicedirettrice dellAccademia di Romania in Roma, Oana Boșca-Mălin.