Europa in Circolo 2021, la scrittrice romena Doina Ruști a Roma
Sarà Doina Ruști a rappresentare la Romania agli appuntamenti Europa in Circolo. Incontri con scrittori europei contemporanei, il noto progetto promosso dalla Biblioteca Europea di Roma in partenariato con il cluster EUNIC della Capitale italiana.
Iuliana Sima Anghel, 02.11.2021, 13:21
Sarà Doina Ruști a rappresentare la Romania agli appuntamenti “Europa in Circolo. Incontri con scrittori europei contemporanei”, il noto progetto promosso dalla Biblioteca Europea di Roma in partenariato con il cluster EUNIC della Capitale italiana. Tra ottobre 2021 e giugno 2022, la quarta edizione dell’Europa in Circolo riunisce a Roma una rosa di scrittori provenienti da Austria, Bulgaria, Germania, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Spagna e Ungheria, con il sostegno dei centri e degli istituti di cultura dei Paesi di provenienza.
L’Accademia di Romania in Roma, in partenariato con la Biblioteca Europea, Sandro Teti Editore e il Goethe-Institut Rom, presenta il romanzo “L’omino rosso” di Doina Ruști, pubblicato quest’anno in una nuova edizione italiana, rivista e modificata da Sandro Teti Editore, nella traduzione del Prof. Roberto Merlo dell’Università di Torino. Uscito in Romania nel 2004, il libro è stato tradotto per la prima volta in italiano nel 2012.
“Un romanzo che si inserisce nella serie della letteratura fantastica romena, che annovera soprattutto nel XX secolo, e adesso — ecco — anche nel XXI, voci ben diverse l’una dall’altra, creando un panorama del fantastico molto interessante, in cui Doina Ruști si inserisce con vari titoli, tra cui “Zogru”, già tradotto in italiano”, spiega a Radio Romania Internazionale la vicedirettrice dell’Accademia di Romania in Roma, prof.ssa Oana Boşca-Mălin, anticipando l’evento che si svolgerà il 5 novembre, dalle ore 18:00, presso l’Auditorium del Goethe-Institut Rom (Via Savoia 15), alla presenza dell’autrice e dell’editore del volume, Sandro Teti.
Quello di Doina Ruști è un tipo di fantastico che molti definiscono neogotico, che ha i piedi ben fermi nella realtà contemporanea, aggiunge la vicedirettrice dell’Accademia di Romania in Roma, che ad aprile ha aperto la stagione 2021 dei Mercoledì Letterari con un incontro virtuale con l’autrice e “L’omino rosso”. “Con questo romanzo poderoso, Doina Ruști apriva agli inizi degli anni 2000, in modo molto originale, il discorso e il dibattito sullo spazio virtuale e sulla doppia identità. Quindi un tema oggi molto attuale, che all’epoca era quasi futuristico”, spiega ancora la prof.ssa Oana Boşca-Mălin.