Emergenza COVID-19: campagna umanitaria dell’Ordine di Malta in Romania
In piena emergenza coronavirus, il Sovrano Militare Ordine di Malta ha avviato una campagna umanitaria volta a sostenere il sistema sanitario in Romania.
Iuliana Sima Anghel, 03.04.2020, 10:10
In piena emergenza coronavirus, il Sovrano Militare Ordine di Malta ha avviato una campagna umanitaria volta a sostenere il sistema sanitario in Romania. Il 1 aprile, lAmbasciata dellOrdine di Malta e il Servizio di assistenza e aiuto (Malteser Relief Service), insieme ad una grande associazione attiva nel campo sanitario nel Paese, hanno lanciato il progetto “Human to Human”.
Grazie a questa iniziativa, in Romania vengono prodotti e distribuiti gratuitamente agli ospedali dellintero Paese decine di migliaia di dispositivi di protezione faciale, precisamente schermi che coprono interamente la testa e il viso delloperatore, riparandolo dalla contaminazione, ha spiegato a Radio Romania Internazionale Sua Eccellenza, Roberto Musneci, lAmbasciatore del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta.
Sia lOrdine che altre imprese acquistano e donano questi schermi a una lista di ospedali, che verranno serviti door-to-door dai volontari del Malteser Relief Service, ha aggiunto lAmbasciatore. In tal senso, è stato lanciato anche il sito web https://h2h.doctormit.ro/ destinato alle persone e alle compagnie interessate a comprare e donare questi dispositivi. Per linizio, lOrdine di Malta ha già comprato 600 schermi da consegnare agli ospedali il 3 aprile.
Unaltra iniziativa dellAmbasciata dellOrdine di Malta è la collaborazione con la Fondazione Reale Margherita di Romania, attraverso volontari del Malteser Relief Service, che consegnano i beni di prima necessità agli anziani in stato di isolamento volontario, nonchè alle persone malate o disabili a Bucarest e in altre città del Paese, ha aggiunto Roberto Musneci. In questo periodo, gli anziani possono uscire di casa esclusivamente per risolvere i problemi urgenti di salute, mentre per fare le spesa gli spostamenti sono consentiti solo per due ore al giorno.
In questo momento tutti quanti dobbiamo dare una prova di grande responsabilità, in primo luogo seguendo le misure restrittive, consapevoli che il rispetto delle norme protegge tutti come comunità, ha detto lAmbasciatore Roberto Musneci, sottolineando che tutte le azioni di volontariato a sostegno delle persone in difficoltà si svolgono in stretto coordinamento con le autorità locali.