Diplomazia culturale in Romania e nascita dell’Istituto Italiano di Cultura
Diplomazia culturale in Romania e nascita dell'Istituto di Cultura: questo il tema della conferenza che lo storico Alberto Basciani terra' Il 26 settembre, dalle ore 19.00, all'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest.
România Internațional, 22.09.2017, 11:27
Ripercorrendo la storia delle relazioni culturali e politiche italo-romene dall’inizio del secolo XIX, la conferenza illustrerà la fondazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest e il ruolo svolto da questa istituzione nel rilanciare in Romania la presenza culturale e artistica italiana, precisa l’Istituto in un comunicato. In particolare saranno analizzati gli anni Trenta e i primi anni Quaranta quando il governo fascista diede uno speciale rilievo politico all’azione culturale e, attraverso la diffusione della lingua italiana – in particolare nelle scuole e nelle università del Regno romeno – cercò di contrastare sia la forza del francese, che attrarre verso l’italiano la borghesia e le classi alte romene.
Alberto Basciani è professore associato di Storia dell’Europa orientale presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Roma Tre dove insegna Storia dei Balcani in età contemporanea e Storia dell’Unione sovietica e della Russia post-sovietica. Oltre a numerosi saggi pubblicati in Italia e all’estero e diverse curatele, è autore dei seguenti volumi: Un conflitto balcanico. La contesa fra Bulgaria e Romania in Dobrugia del sud 1918-1940, Cosenza 2001 e La difficile unione. La Bessarabia e la Grande Romania (1919-1940), Roma 2007. Di quest’ultimo volume è in corso la pubblicazione della traduzione in lingua romena per i tipi della Editura Cartier di Chişinău. Il suo ultimo libro L’illusione della modernità. Il Sud-est d’Europa tra le due guerre mondiali, è stato pubblicato nell’ottobre del 2016 dalla casa editrice Rubbettino, conclude la fonte.