Corlatean a Roma, ribadita eccellenza rapporti
LItalia, che dal 1 luglio prossimo assumerà la presidenza di turno dellUE, ribadisce il sostegno allingresso della Romania nellArea Schengen.
Radio România, 29.01.2014, 10:39
L’Italia, che dal 1 luglio prossimo assumerà la presidenza di turno dell’UE, ribadisce il sostegno all’ingresso della Romania nell’Area Schengen.
L’eccellenza dei rapporti bilaterali è stata ribadita durante la visita del ministro degli Esteri romeno, Titus Corlatean, a Roma, dove ha incontrato il Presidente del Consiglio, Enrico Letta, e la collega Emma Bonino.
Il ministro ha spiegato a Radio Romania che i colloqui riflettono esattamente lo spirito del Partenariato Strategico Consolidato che funziona ottimamente tra la Romania e l’Italia.
“Ho trasmesso al premier italiano un messaggio del primo-ministro romeno, e stiamo preparando un loro incontro ufficiale nel successivo periodo. Abbiamo discusso moltissimo della cooperazione bilaterale, sia a livello politico, ma soprattutto economico. L’Italia è il nostro secondo partner commerciale e si riconferma il grande interesse delle compagnie italiane di fare investimenti in Romania. Abbiamo l’origine latina, che rappresenta un legame estremamente solido, ma anche una comunità romena numerosissima che, nella grande maggioranza, è bene integrata, contribuisce all’economia italiana con oltre l’1% del Pil, paga tasse e imposte, così come anche in Romania abbiamo una comunità italiana attiva, in primo luogo dal punto di vista economico. Abbiamo interessi comuni su piano europeo, nel vicinato, nell’allargamento dell’UE nei Balcani, un interesse comune all’est dell’UE. Siamo alleati fedeli all’interno dell’UE e dell’Alleanza Nord-Atlantica. Sono tutti argomenti che abbiamo discusso, ora che l’Italia si prepara ad assumere la Presidenza dell’UE dal 1 luglio prossimo, nell’ambito della quale contiamo sul sostegno, ribadito anche oggi, all’ingresso nell’Area Schengen. L’Italia ha avuto un atteggiamento costante da questo punto di vista, e includerà questo tema sull’agenda della futura presidenza dell’UE. Ho avuto colloqui altrettanto sostanziali anche con il ministro degli Esteri, Emma Bonino. In altre parole, una relazione estremamente solida romeno-italiana, che auspichiamo di sviluppare nei mesi e negli anni a seguire”, ha sottolineato il ministro, il quale ha rivolto alla collega italiana l’invito a visitare la Romania, invito accolto con piacere.
La visita del ministro a Roma è proseguita con un incontro alla Santa Sede con il Segretario per i Rapporti con gli Stati, Mons. Dominique Mamberti, nell’ambito del quale è stato auspicato lo sviluppo della collaborazione nel campo dell’istruzione e della cultura, nonchè a favore della promozione della cooperazione ecumenica, incoraggiando il dialogo tra le Chiese. Discussi anche temi riguardanti il sostegno alle comunità religiose romene all’estero e l’importante ruolo della Chiesa nella società.
Titus Corlatean ha evocato la beatificazione di Mons. Vladimir Ghika, in una messa solenne il 31 agosto scorso a Bucarest. Il 27 marzo 2013, Papa Francesco aveva autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il Decreto riguardante il martirio del Servo di Dio Vladimir Ghika, Sacerdote diocesano, nato il 25 dicembre 1873, a Costantinopoli, e ucciso in odio alla Fede a Bucarest, il 16 maggio 1954.
Il Mons. Vladimir Ghika è il terzo martire cattolico della Romania comunista ad essere beatificato dalla Chiesa Cattolica, dopo Szilard Ignac Bogdanffy (2010), vescovo romano-cattolico ausiliare di Satu Mare ed Oradea, e Janos Scheffler (2011), vescovo romano-cattolico di Satu Mare, tutti morti nelle prigioni comuniste.
Inoltre, il capo della diplomazia romena ha ricordato che, nel 2014, ricorre il 15esimo anniversario della storica visita di Papa Giovanni Paolo II a Bucarest (7-9 maggio 1999), il primo viaggio di un Sommo Pontefice in un Paese a maggioranza ortodossa, e ha rivolto al Mons. Mamberti l’invito a visitare la Romania quest’anno.
Alla Santa Sede, il ministro romeno ha avuto anche un breve incontro con il Segretario di Stato, Mons. Pietro Parolin, al quale ha portato il saluto delle autorità di Bucarest, con l’auspicio di consolidare le relazioni bilaterali.
A Roma, l’agenda del ministro Corlatean ha incluso anche un incontro con il Gran Cancelliere del Sovrano Militare Ordine di Malta, Jean — Pierre Mazery, al quale ha espresso la gratitudine della Romania per il sostegno concesso negli ultimi anni dall’Ordine in situazioni di calamità naturali.
Auspicato l’interesse di consolidare la cooperazione, estendendo le attività nel campo socio-umanitario, soprattutto destinate al sostegno delle persone anziane e dei minori disabili o provenienti da famiglie sfavorite. Valutato anche un possibile impegno dell’Ordine nell’inclusione sociale delle comunità rom, precisa ancora il comunicato del Ministero degli Esteri romeno.
Al ministro romeno è stato conferito l’Ordine Pro merito melitensi a grado di Gran Croce, in segno di alto riconoscimento per la promozione della collaborazione tra la Romania e il Sovrano Militare Ordine di Malta e del sostegno dei valori etici a livello europeo e internazionale.