Confindustria lancia GATE ROMANIA
BOTH WORLDS 2020, il tanto atteso Forum Economico di Confindustria Romania, si è svolto quest'anno in live streaming.
Iuliana Sima Anghel, 15.07.2020, 17:15
BOTH WORLDS 2020, il tanto atteso Forum Economico di Confindustria Romania, si è svolto quest’anno in live streaming. Un panel di relatori di assoluto rilievo che hanno saputo garantire una visione innovativa sul tema della ripartenza economica, come indica in un comunicato Confindustria Romania, precisando che la Presidenza romena è stata rappresentata dalla consigliera di Stato Sandra Pralong, coordinatrice del Gruppo di lavoro inter-istituzionale sul rimpatrio della forza lavoro romena dall’estero. Al BOTH WORLDS 2020 hanno partecipato l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Marco Giungi, il Presidente di Confindustria Est Europa e Presidente della Consulta di Confindustria per le Rappresentanze internazionali, Luca Serena, il segretario di stato all’Economia, Energia e Ambiente d’Affari, Liviu Rogojinaru, nonchè quello al Lavoro, Alin Ignat.
In apertura del Convegno gli esponenti della Presidenza e del Governo romeno hanno espresso il loro apprezzamento al Presidente di Confindustria Romania, Giulio Bertola, per l’operatività espressa in questi mesi durante i lavori del Gruppo inter-istituzionale sul rimpatrio della forza lavoro romena dall’estero e per la straordinaria progettualità del Patronato indirizzata al mondo del lavoro grazie al lungimirante Protocollo siglato tra Imprenditori italiani e Lavoratori romeni, definito dalla consigliera di stato Sandra Pralong come un atto storico, non solo per la Romania, indica il comunicato.
Durante il Forum, Confindustria Romania ha lanciato ufficialmente il suo Progetto GATE ROMANIA, volto a sostenere il Paese. Due punti fondamentali caratterizzano questo importante progetto. Il primo, vista l’emergenza sanitaria in atto, è la creazione di un ambiente di lavoro stabile, sicuro e sereno, con iniziative congiunte tra le principali forze produttive del Paese, imprenditori e lavoratori, nell’assistenza sanitaria integrativa attraverso le best pratices italiane no profit. Azione necessaria per aumentare la coesione sociale e continuare a produrre e distribuire, ma nel rispetto delle persone in prima linea: imprenditori, manager e lavoratori, precisa ancora il comunicato di Confindustria Romania.
La posizione di centralità della Romania la pone come candidato designato a divenire GATE economico, commerciale e logistico per l’intera regione dell’est europeo, ma la creazione di una stabilità economica e sociale nel mondo del lavoro sarà un elemento fondamentale. Come rappresentanti degli investimenti italiani in Romania, siamo orgogliosi di essere riusciti a contribuire, in tema di lavoro e protezione sociale, al processo di creazione di questa straordinaria convergenza progettuale e operativa tra le principali forze del Paese, elemento chiave per una ripartenza economica sostenibile, dichiara il Presidente di Confindustria Romania, Giulio Bertola.
Il secondo punto fondamentale del progetto GATE ROMANIA è rappresentato dalla più performante e autorevole struttura organizzativa e rete relazionale a livello internazionale in cui convergono operativamente diverse strutture di massimo rilievo. Il progetto GATE ROMANIA potrà disporre, in primis, di contatti all’interno del proprio Sistema Confindustria nel mondo, di cui è parte integrante Confindustria Romania. Solo la Confindustria in Italia vanta ben 217 territoriali e associazioni di categorie, a cui si aggiunge Confindustria Est Europa, la Confederazione che può contare su 11 Confindustrie estere, di cui la Romania è la più grande.
Al Sistema Confindustria nel mondo, si aggiungono la storica collaborazione con la Confagricoltura italiana e la condivisione progettuale, di una mutualità europea,discussa con i vertici di A.N.S.I. l’Associazione Nazionale Sanità Integrativa italiana, partendo proprio dalla straordinaria esperienza mutualistica in Romania. A completamento del Progetto GATE ROMANIA, troviamo anche un network relazionale di importanti professionisti internazionali, con stabili organizzazioni in più di 35 Paesi nel mondo, specializzati in investimenti cross border, a cui si aggiungono tutti gli strategici e innovativi protocolli, sottoscritti da Confindustria Romania con le principali forze associative, patronali, sindacali e camerali del Sistema Paese romeno.
Stiamo assistendo ad una riconfigurazione dei modelli logistici globali, dove emergono la diversificazione delle forniture e l’avvicinamento delle produzioni. Anche la Romania deve prepararsi ad essere maggiormente attrattiva, quindi in grado di reggere la competizone economica e produttiva tra i vari stati dell’Est Europa che a breve, inevitabilmente, si dovrà affrontare. Sarà strategico per il Paese poter disporre di canali d’interazione di nuova concezione verso i mercati internazionali, canali di assoluta professionalità e di comprovata capacità nella fase attuativa delle relazioni. Tutto questo è GATE ROMANIA, ha detto ancora il presidente di Confindustria Romania, Giulio Bertola.