Bilancio 2019, ambasciatore Marco Giungi, grande sintonia Italia-Romania
Il 2019 è stato un anno molto particolare nelle relazioni Romania - Italia, determinato nel suo sviluppo anche bilaterale dal primo semestre di Presidenza del Consiglio dell'UE assunto dalla Romania.
Iuliana Sima Anghel, 17.12.2019, 09:52
Il 2019 è stato un anno molto particolare nelle relazioni Romania – Italia, determinato nel suo sviluppo anche bilaterale dal primo semestre di Presidenza del Consiglio dellUE assunto dalla Romania. Così lAmbasciatore dItalia a Bucarest, Marco Giungi, presentando a Radio Romania Internazionale i riferimenti dellanno che si conclude nei rapporti Roma – Bucarest.
“Molte delle energie romene, ma anche dellAmbasciata dItalia a Bucarest, sono state concentrate nei dossier europei. Ma questo non vuol dire che sia venuto meno il rapporto bilaterale, anzi: ormai le politiche europee sono parte delle politiche nazionali e della politica estera degli stati membri”, ha aggiunto lAmbasciatore, rilevando la “grande sintonia tra Italia e Romania su molti temi europei, fondamentali per il futuro di entrambi i Paesi”.
“La Romania è un Paese amico e mi fa piacere dare una testimonianza di amicizia”, dichiarava il 9 maggio scorso il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, presente al Vertice informale dei capi di stato e di governo dellUE ospitato dalla città romena di Sibiu.
Anche le relazioni economiche si sono solidificate, con gli investimenti italiani in Romania in aumento, ha detto ancora lAmbasciatore Marco Giungi. Il primo semestre del 2019 ha visto un interscambio di 8 miliardi di euro che, se verrà replicato, raggiungera i 16 miliardi.
Anche nel 2019 hanno riscosso successo le iniziative dedicate alla Festa Nazionale del 2 giugno, alla Settimana della Lingua Italiana o alla Settimana della Cucina Italiana, accanto alla rosa di eventi promossi insieme allIstituto Italiano di Cultura.
Inoltre, il 2019 ha segnato il 140/o anniversario delle relazioni diplomatiche tra Roma e Bucarest, celebrato anche con una mostra di documenti diplomatici inaugurata l11 dicembre al Palazzo del Parlamento di Bucarest. E le iniziative proseguiranno nel 2020, ha detto ancora Marco Giungi, rivolgendo i migliori auguri per il Natale e il Nuovo Anno.