Biennale 2022: Romania porta “You Are Another Me – A Cathedral of the Body”
Sarà il progetto You Are Another Me - A Cathedral of the Body di Adina Pintilie a rappresentare la Romania alla Biennale d'Arte di Venezia, in programma dal 23 aprile al 27 novembre 2022.
Iuliana Sima Anghel, 08.02.2022, 16:49
Sarà il progetto You Are Another Me – A Cathedral of the Body di Adina Pintilie a rappresentare la Romania alla Biennale d’Arte di Venezia, in programma dal 23 aprile al 27 novembre 2022. Il tema lanciato dalla curatrice Cecilia Alemani è Il latte dei sogni. La partecipazione alla 59/a edizione della Biennale rappresenta un evento estremamente importante per la diplomazia culturale romena, ha dichiarato il commissario della Romania alla Biennale, Attila Kim, intervenendo oggi alla presentazione del progetto presso la sede dell’Istituto Culturale Romeno di Bucarest. Curato da Cosmin Costinaș e Viktor Neumann, il progetto di Adina Pintilie, è stato selezionato in seguito al Concorso nazionale organizzato dal Ministero della Cultura, insieme al Ministero degli Affari Esteri e all’Istituto Culturale Romeno. Al Padiglione della Romania ai Giardini della Biennale sarà esposta un’installazione audio-visiva, completata da un’installazione VR presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, nonchè da un programma pubblico che si svolgerà durante la Biennale, precisa l’ICR in un comunicato.
You Are Another Me – A Cathedral of the Body propone un’esperienza sensoriale multimediale, nata da una lunga ricerca artistica di Adina Pintilie, regista e sceneggiatore, sull’intimità e sulla corporeità. La creatrice ha spiegato che questo progetto porta avanti la sua impresa avviata con il suo primo lungometraggio Touch Me Not/ Ognuno ha diritto ad amare, che nel 2018 ha vinto l’Orso d’Oro alla Berlinale.
Sottolineando che questa partecipazione porta alla Romania la chance di presentare la sua arte e architettura su piano internazionale, Attila Kim, citato dall’agenzia Agerpres, ha annunciato che anche altre due artiste romene – Alexandra Pirici, che nel 2013 ha rappresentato la Romania alla Biennale insieme a Manuel Pelmuş, nonchè Andra Ursuţa, scultrice che vive a New York – porteranno il nostro Paese alla mostra centrale. Eugen Raportoru è un altro artista romeno che sarà presente alla Biennale nel Padiglione ERIAC.
Da parte sua, il presidente dell’Istituto Culturale Romeno, Liviu Sebastian Jicman, ha spiegato che, per l’istituzione che dirige, la partecipazione della Romania alla Biennale rappresenta una priorità sia quest’anno che nel futuro. E’ una parte della nostra strategia, che abbiamo presentato nei giorni scorsi, e assicuro che rimarremo un partner stabile e importante in questo progetto, ha detto Liviu Sebastian Jicman, citato da Agerpres. Il presidente dell’ICR ha presentato anche il messaggio del segretario di stato al Ministero della Cultura, Liviu Brătescu.
Nel suo intervento alla presentazione del progetto, il segretario di stato al Ministero degli Esteri, Andrei Novac, ha puntualizzato che la Romania ha una chance straordinaria quest’anno. Gli artisti romeni stanno vivendo in questo momento una stagione favorevole. Abbiamo moltissimi artisti importanti e ho notato questo fatto anche alla Fiera d’Arte di Parigi, in autunno, dove, senza alcuna modestia, pur non trovandosi nello spazio espositivo centrale, avevano lavori molto importanti, ha detto Andrei Novac, citato da Agerpres.