Nel rapporto Romania – Italia, lagricoltura costituisce un settore strategico. Un quarto della superficie agricola detenuta dagli stranieri in Romania, cioè circa 200.000 ettari, sono di proprietà degli imprenditori della Penisola.
Iuliana Sima Anghel, 04.06.2014, 08:35
Nel rapporto Romania — Italia, l’agricoltura costituisce un settore strategico. Un quarto della superficie agricola detenuta dagli stranieri in Romania, cioè circa 200.000 ettari, sono di proprietà degli imprenditori della Penisola. Un campo prediletto dagli italiani negli ultimi anni è quello vitivinicolo, in piena espansione in Romania.
Nell’ambito della VI edizione del Festival Italiano, che si propone di rendere meglio conosciuta in Romania l’eccellenza del Made in Italy — moda, arredamento o enogastronomia, investitori della Penisola sono stati invitati a scoprire le opportunità offerte dal nostro Paese.
Il seminario “Italian Wine and Food Day” è stato organizzato dall’Agenzia ICE di Bucarest, insieme alla Camera di Commercio Italiana per la Romania, sotto il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia. La crescita economica del 3,5% registrata dalla Romania lo scorso anno, la maggiore nell’UE, ma anche le somiglianze culturali tra i due Paesi, sono motivi per cui gli italiani scelgono la Romania.
Il seminario ha affrontato anche il tema della contraffazione dei prodotti italiani e dell’Italian sounding (prodotti con nome italiano ma provenienti da altri Paesi), due fenomeni in costante crescita. Si stima che le imitazioni di prodotti Made in Italy rappresentino un giro d’affari di circa 60 miliardi di euro a livello mondiale, di cui 22 miliardi nella sola Europa.
Radio Romania ha parlato con Mattia Ardenghi, produttore di prosecco del Veneto e con il direttore dell’Agenzia ICE di Bucarest, Luca Gentile.
Al seminario sono intervenuti l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli, il ministro dell’Agricoltura romeno, Daniel Constantin, e il Commissario Generale della Romania per l’Expo Milano 2015, Georgian Ghervasie.
Il Commissario ha spiegato che, al grande appuntamento che partirà il 1 maggio dell’anno prossimo nel capoluogo lombardo, il tema alimentare sarà ottimamente messo in risalto dal Padiglione nazionale della Romania tramite vari eventi.