30/o caduta comunismo: La memoria del dolore e l’autrice Lucia Hossu-Longin all’Accademia di Romania
Lungo il mese di dicembre, l'Accademia di Romania in Roma dedica al 30/o anniversario della caduta del regime comunista una rosa di eventi da non perdere.
Iuliana Sima Anghel, 04.12.2019, 12:55
Lungo il mese di dicembre, lAccademia di Romania in Roma dedica al 30/o anniversario della caduta del regime comunista una rosa di eventi da non perdere. Il primo appuntamento, in programma il 5 dicembre, dalle ore 19.00, presenterà al pubblico la serie televisiva “La memoria del dolore – Una storia che non viene insegnata a scuola”, ideata dalla regista e autrice televisiva Lucia Hossu-Longin.
Si tratta del primo progetto di documentari televisivi dedicato al periodo comunista in Romania che, a partire dal 1991, ha presentato la più complessa e rigorosamente documentata radiografia di quei tempi, precisamente tra la fine della Seconda Guerra Mondiale e i primi anni 90, come ricorda lAccademia di Romania.
Alla presenza dellautrice stessa, nel corso dellevento ospitato il 5 dicembre dallAccademia di Romania, verrà proiettato il documentario “21 fotogrammi passati alla storia”, che racconta tramite immagini depoca autentiche la rivolta del dicembre 1989 nella città di Cluj-Napoca. I produttori del film firmato da Lucia Hossu-Longin sono Dan Necșulea e Alexandru Munteanu, con la fotografia di Valentin Ilie e il montaggio di Sebastian Chelu.
“Quello che presentiamo non è soltanto la serie e il suo concetto, oppure un episodio collegato alla Caduta del Muro e del comunismo, ma è anche la storia della lotta contro il comunismo, ha spiegato a Radio Romania Internazionale la vicedirettrice responsabile per i programmi di promozione culturale dellAccademia di Romania, prof.ssa associata dr. Oana Boşca-Mălin.
30 anni dopo il crollo del regime comunista, la Romania è membro della NATO e dellUnione Europea. Il cluster EUNIC, che riunisce gli istituti di cultura nazionali dellUE, ha offerto ottime opportunità di promozione culturale. Nel 2019, lAccademia di Romania in Roma ha ricoperto la presidenza di turno del cluster EUNIC della capitale italiana, il che ha portato esperienze particolarmente arricchenti, soprattutto nel contesto del semestre romeno di Presidenza del Consiglio dellUE, ha spiegato ancora Oana Boşca-Mălin.
Il 4 dicembre, la vicedirettrice dellAccademia di Romania è stata ospite, accanto allex presidente della Commissione Cultura dellEuroparlamento, Silvia Costa, al dibattito “La Biblioteca Europea, un ponte tra lingue e culture diverse”, a cura di Biblioteche di Roma, che ha aperto la 18/a edizione della Fiera nazionale “Più libri, più liberi”. Unedizione che concede ampi spazi allidea di europeità, e i progetti promossi dal cluster EUNIC hanno rappresentato uno dei temi affrontati, ha aggiunto la vicedirettrice dellAccademia di Romania in Roma.