13,8 mld euro interscambio Romania – Italia nel 2017
Nel 2017, l'interscambio commerciale tra la Romania e l'Italia ha raggiunto un valore complessivo di 13,8 miliardi di euro, del 6,18% in più rispetto all'anno precedente.
Iuliana Sima Anghel, 04.04.2018, 13:32
Nel 2017, l’interscambio commerciale tra la Romania e l’Italia ha raggiunto un valore complessivo di 13,8 miliardi di euro, del 6,18% in più rispetto all’anno precedente. Lo rilevano i dati resi noti dall’ISTAT, citati in un comunicato dall’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – ICE Bucarest. La fonte precisa che, in particolare, l’Italia ha esportato verso la Romania un valore di 7,24 miliardi di euro, del 8,5% in più rispetto al 2016, mentre le importazioni dalla Romania hanno raggiunto un valore di 6,55 miliardi di euro, del 3,8% superiori rispetto all’anno precedente.
ICE Bucarest precisa ancora che i principali prodotti italiani esportati verso la Romania nei primi undici mesi del 2017 sono stati: cuoio conciato e lavorato; articoli da viaggio, borse, pelletteria e selleria, pellicce preparate e tinte (442,8 milioni di euro); tessuti (361,6 milioni di euro); prodotti della siderurgia (344,7 milioni di euro); articoli in materie plastiche (337,5 milioni di euro); altri prodotti in metallo (299,6milioni di euro); altre macchine per impieghi speciali (292,1 milioni di euro); altri prodotti tessili (285,8 milioni di euro); prodotti chimici di base, fertilizzanti e composti azotati, materie plastiche e gomma sintetica in forme primarie (278,3 milioni di euro) ecc.
I principali prodotti italiani esportati dalla Romania verso l’Italia nel periodo di riferimento sono stati invece i seguenti: articoli di abbigliamento, escluso l’abbigliamento in pelliccia (646,6 milioni di euro); calzature (611,3 milioni di euro); autoveicoli (553,9 milioni di euro); apparecchi per uso domestico (341,7 milioni di euro); tabacco (307,3 milioni di euro); apparecchiature per le telecomunicazioni (252,5 milioni di euro); parti ed accessori per autoveicoli e loro motori (241,8 milioni di euro); prodotti di colture agricole non permanenti (229,9 milioni di euro); mobili (228,4 milioni di euro) ecc., conclude la fonte citata.