Dal 4 al 8 dicembre, si è svolta a Bucarest, la Fiera Internazionale del Libro Gaudeamus, organizzata da Radio Romania. Tra gli ospiti il professor Carlo Vecce, studioso della civiltà del Rinascimento, soprattutto della figura e dell’opera di Leonardo da Vinci, il quale ha presentato a "Gaudeamus" il suo primo romanzo, “Il sorriso di Caterina. La madre di Leonardo“, basato su ricerche d’archivio che hanno portato a una scoperta storica.
Il 12 dicembre alle ore 17:00, l’artista romena Iulia Reitu terrà un concerto d’organo alla Chiesa di Sant’Anselmo all’Aventino, in un mix di musica classica e armonie natalizie.
Il 12 dicembre, dalle ore 17:30, l’Ambasciata di Romania in Italia invita il pubblico alla Casa della Memoria e della Storia di Roma, un luogo simbolico dedicato alla conservazione della memoria del XX secolo, per ricordare insieme i 35 anni trascorsi dal crollo del comunismo in Romania, a dicembre 1989.
L'11 dicembre, alle ore 16.00, nella Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, sarà inaugurata la mostra "Tratti di seta" dell'artista Teodor Buzu.
“Via Transilvanica – il cammino che unisce” è il titolo della mostra fotografica che verrà inaugurata il 10 dicembre dall’Accademia di Romania in Roma, in collaborazione con l'Associazione Tășuleasa Social.
I 145 anni di relazioni diplomatiche tra Romania e Italia sono stati celebrati a Bucarest con l'omonima mostra inaugurata il 27 novembre alla Banca Nazionale. Aperta in prossimità della data precisa alla quale vennero allacciati i rapporti, riunisce foto, documenti d'archivio e altri reperti rappresentativi per le relazioni tra i due paesi.
In occasione della Festa Nazionale della Romania, celebrata il 1 dicembre, il Teatro La Fenice di Venezia ospita stasera, dalle ore 19:30, un concerto straordinario che ha come protagonisti l’Orchestra dell’Opera Nazionale di Bucarest, diretta dal maestro Daniel Jinga, il soprano Valentina Naforniţă, il mezzosoprano Ruxandra Donose e il tenore Ştefan Pop.
Lo storico dell’arte e saggista Victor Ieronim Stoichiță, la giornalista e scrittrice Maria Teresa Carbone e il critico e storico letterario Andrea Cortellessa sono i protagonisti del prossima puntata dei "Mercoledi letterari" avviati dall'Accademia di Romania in Roma. Il 20 novembre, la prestigiosa rappresentanza dell'Istituto Culturale Romeno a Roma e il Museo Nazionale Etrusco "Villa Giulia" invitano il pubblico a scoprire "Bucarest nella memoria".
Dal 16 novembre 2024 al 28 febbraio 2025, il Museo Nazionale d'Arte di Timişoara ospita la mostra "Le luci di Caravaggio. L'inizio della modernità nella pittura europea, capolavori della collezione Roberto Longhi".
Il 15 novembre, alle ore 18:00, l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia inaugura nella sua Piccola Galleria la mostra d'arte contemporanea "A proposito di ritratti".
Il 15 novembre, l’Accademia di Romania di Romania in Roma ospita il convegno internazionale dal titolo “La fiaba in varie culture del mondo - Utilità e simbologia”.
Dal 5 al 13 novembre, la Piccola Galleria dell'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia ospita la mostra d'arte contemporanea "Cyber Island" di Adrian Grecu.
Il 4 novembre, la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate è stata ricordata in Romania con una cerimonia organizzata oggi dall'Ambasciata d'Italia a Bucarest e dall'Ufficio dell'Addetto per la Difesa, al Cimitero Militare Italiano - Ghencea della Capitale romena.
Nell’ambito della XII edizione del Festival Internazionale di Letteratura e Traduzione, ospitata dalla città di Iași dal 23 al 27 ottobre, il Premio dell'Istituto Culturale Romeno per la migliore traduzione di un libro dal romeno è stato assegnato ex aequo al professore Bruno Mazzoni e al traduttore norvegese Steinar Lone. Il volume che ha portato il riconoscimento al noto romenista, uno dei più grandi sostenitori della letteratura romena in Italia, è "Variazioni su un tema dato" di Ana Blandiana, uscito nel 2023 presso Donzelli Editore.
Aperta a Bucarest dal 15 al 25 ottobre, in occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, la mostra d’arte contemporanea “Marco Polo: il viaggio come incontro”, inizia il suo tour italiano proprio nella città natia del grande esploratore, dalla cui scomparsa ricorrono 700 anni.