Settimana Lingua Italiana: l’italiano sul palcoscenico anche a Bucarest
L'opera lirica continua ad essere un potentissimo veicolo per l'italianità e la diffusione della cultura italiana nel mondo. Così il professore Fabio Rossi dell'Università di Messina, in un'intervista rilasciata a Radio Romania Internazionale
Iuliana Sima Anghel, 18.10.2019, 10:00
L’opera lirica continua ad essere un potentissimo veicolo per l’italianità e la diffusione della cultura italiana nel mondo. Così il professore Fabio Rossi dell’Università di Messina, in un’intervista rilasciata a Radio Romania Internazionale in occasione della XIX edizione della Settimana della Lingua Italiana nel mondo, dedicata quest’anno a L’italiano sul palcoscenico. Ospite dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest per questa occasione, il prof. Rossi sta tenendo in questi giorni, nella capitale romena, una rosa di conferenze dedicate a questo tema. Quella tenuta il 17 ottobre alla sede dell’Istituto Italiano di Cultura è stata incentrata sulla lingua italiana attraverso il melodramma. Oggi è ospite della Cattedra di Italiano dell’Università di Bucarest, per presentare agli studenti L’opera italiana: lingua e linguaggio, argomento che prende lo spunto dal suo omonimo libro pubblicato nel 2018. Per rivolgersi poi, il 19 ottobre, ai docenti di italiano, nel seminario intitolato Insegnare l’italiano con l’opera lirica, che sarà ospitato sempre dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest.
Professore ordinario di Linguistica italiana presso l’Università di Messina, Fabio Rossi si è laureato a Roma e nel 1998 ha conseguito il Dottorato di ricerca in Linguistica italiana presso l’Università di Firenze. Dal 1999 al 2002 ha lavorato come assegnista di ricerca presso l’Università di Ferrara. È stato coordinatore didattico e docente del curriculum internazionale Transatlantic Degree Cinema and Language nelle università di Messina, Cordoba e Virginia Commonwealth University di Richmond. Sempre nell’ateneo messinese è membro del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Scienze storiche, archeologiche e filologiche e responsabile del programma Socrates per la collaborazione con le università di Augsburg, Halle, Varsavia, Cordoba e altre, come ha spiegato la responsabile dell’Ufficio Affari Europei, Sociali e Culturali dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest, Maria Luisa Lapresa, nell’introduzione alla conferenza. Dal 2015, dirige il sito web di linguistica italiana DICO ̶ Dubbi sull’Italiano Consulenza Online. Dal 2013, è responsabile scientifico della certificazione di italiano L2 PLIDA, nell’ente certificatore di Messina, per conto della Società Dante Alighieri.
Nell’ambito della storia della lingua italiana, Fabio Rossi è interessato soprattutto alla lingua della musica, al parlato dei media – specialmente del cinema italiano e doppiato, all’analisi sintattica e pragmatica della lingua parlata, nonchè alla didattica dell’italiano e alle ideologie linguistiche. Fa parte del gruppo di ricerca internazionale Circula: Circulation et transmission d’idéologies linguistiques dans les médias de langues romanes, in collaborazione con le università di Augsburg e di Sherbrooke. Su questi e su altri argomenti ha pubblicato numerosi contributi in volume, in periodici scientifici e in quotidiani.
Ha partecipato a numerosi convegni internazionali (Amsterdam, Innsbruck, Bamberg, Melbourne ecc.) e collabora con prestigiose istituzioni culturali (quali l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, l’Accademia della Crusca e l’Accademia Nazionale dei Lincei) e con università italiane e straniere (Cile, Danimarca, Germania ecc.). In seno all’Academia dei Lincei, coordina i corsi di formazione per insegnanti di Messina in seno alla Fondazione I Lincei per la Scuola. È da anni coinvolto nelle attività della Settimana della Lingua Italiana nel mondo. Tra i suoi libri più recenti si annoverano L’italiano scritto: usi, regole e dubbi (con Fabio Ruggiano), uscito quest’anno presso Carocci, L’opera italiana: lingua e linguaggio (Roma, Carocci, 2018), L’italiano e la rete, le reti per l’italiano (con Giuseppe Patota – Firenze, Accademia della Crusca – goWare, 2018) e L’italiano al cinema, l’italiano nel cinema (Firenze, Accademia della Crusca – goWare, 2017).
Nell’intervista a Radio Romania Internazionale, il prof. Fabio Rossi ha raccontato anche l’esperienza di Uno sguardo sul caos. Analisi linguistica della Dolce vita con la trascrizione integrale dei dialoghi, pubblicata presso Le Lettere a Firenze nel 2010, proprio nel cinquantenario del capolavoro di Federico Fellini. E ha rivolto a tutti il suo messaggio in occasione della Settimana della Lingua Italiana: Andate a teatro! Andate a vedere il grande teatro italiano – sia di parola che d’opera!
L’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest ricorda che la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo viene promossa dalla rete culturale e diplomatica ogni anno a ottobre, tramite un vasto programma culturale focalizzato intorno alla diffusione della lingua italiana. L’iniziativa nasce nel 2001 da un’intesa tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e l’Accademia della Crusca, cui si affiancò in seguito la Confederazione Svizzera, Paese in cui l’italiano è una delle lingue ufficiali. Durante questa settimana, gli Istituti Italiani di Cultura nel mondo organizzano eventi volti a promuovere la lingua e la cultura italiana: conferenze, convegni, letture, corsi di aggiornamento, dando vita a un dialogo culturale e interculturale con altri scrittori, artisti, intellettuali e sezioni della società civile in tantissimi Paesi, precisa ancora l’IIC Bucarest.