ROASIT: Io parlo italiano e la solidarietà al Bel Paese
L'Associazione degli Italiani di Romania - ROASIT ha lanciato dal 20 febbraio la seconda edizione del concorso Io parlo italiano, dedicato alla promozione della lingua del Bel Paese.
Iuliana Sima Anghel, 30.03.2020, 12:33
L’Associazione degli Italiani di Romania – ROASIT ha lanciato dal 20 febbraio la seconda edizione del concorso Io parlo italiano, dedicato alla promozione della lingua del Bel Paese.
Il concorso intende incoraggiare l’uso dell’italiano come lingua materna e si rivolge agli alunni di madrelingua italiana, a coloro che studiano l’italiano come lingua materna, ma anche ad allievi di origini italiane che conoscono la lingua italiana, pur non studiandola a scuola, e a giovani provenienti da famiglie miste. Quindi, un invito rivolto ai giovani, anche per meglio valorizzare e trasformare in un’utilissima e piacevolissima opportunità questi momenti di isolamento che stiamo vivendo.
L’iniziativa è promossa con il sostegno del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca. Secondo quanto riferisce la ROASIT sul suo sito, gli autori dei saggi selezionati parteciperanno al campo Europolis – Olimpico, previsto dal 30 agosto al 4 settembre.
A partire dal 2010, la ROASIT ha avviato il progetto Italiani in Romania. Le radici profonde di un’etnia, nell’ambito del quale ha premiato, in seguito ad un concorso, i migliori saggi sulla cultura e la storia della minoranza italiana in Romania. L’edizione 2019 è stata vinta dalla 17enne Ioana Miruna Poloboc della città di Piatra Neamț. Un’esperienza che la ROASIT intende valorizzare e portare avanti, anche col l’appoggio del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca.
Il Regolamento del concorso e il modulo di iscrizione sono disponibili sul sito dell’Associazione degli Italiani di Romania – ROASIT.
In questi momenti difficili, la ROASIT ribadisce la solidarietà al popolo italiano, in un periodo tragico della sua storia. Preghiamo che romeni, italiani e tutte le altre nazioni superino questa crisi mondiale nel più breve tempo possibile. Facciamo un appello di responsabilità. Non possiamo vincere senza mantenere la calma e senza rispettare esattamente le misure imposte dalle autorità. Che Dio di aiuti!, è il messaggio dell’Associazione degli Italiani di Romania.