RO.AS.IT celebra Giornata Lingua Madre 2018
E' con un incontro multietnico presso il liceo bilingue Dante Alighieri di Bucarest che l'Associazione degli Italiani di Romania - RO.AS.IT ha celebrato quest'anno la Giornata Internazionale della Lingua Madre, accanto ad altre minoranze del Paese.
Iuliana Sima Anghel, 26.02.2018, 09:30
E’ con un incontro multietnico presso il liceo bilingue Dante Alighieri di Bucarest che l’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT ha celebrato quest’anno la Giornata Internazionale della Lingua Madre, accanto ad altre minoranze del Paese. Festeggiata il 21 febbraio, a partire dal 2000, nell’intero mondo, questa giornata è destinata a promuovere la diversità linguistica e culturale, ricorda la ROASIT.
Accanto al gruppo di danze tradizionali L’Allodola della RO.AS.IT. e al coro del liceo, si sono esibiti in performance e recital di poesie nelle rispettive lingue materne, bambini della minoranza russa lipovana, ucraina, croata, tedesca, turca e greca.
Le tradizioni e la lingua madre non devono mai sparire: questo il filo conduttore dell’intervento di Amet Aledin, sottosegretario di stato al Dipartimento per le Relazioni Interetniche del Governo romeno, presente all’evento accanto alla presidente della Commissione Istruzione-Gioventù del Consiglio per le Minoranze Nazionali, Vildan Bormambet, come precisa ancora la RO.AS.IT in un comunicato.
La fonte precisa che questo evento ha aperto la serie delle iniziative promosse dalla Commissione nel 2018, un anno che riveste un triplice significato: il Centenario della Grande Unità dei romeni del 1918, la fine della prima Guerra Mondiale e l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale.
Per l’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT, la Giornata Internazionale della Lingua Madre riveste un significato del tutto particolare, poiché la sua conservazione e promozione, insieme alla fondamentale componente identitaria delle minoranze nazionali, rappresenta uno degli obiettivi principali assunti dall’associazione, sin dal 1992. Tale fatto è confermato dall’impegno per l’insegnamento in lingua italiana nelle scuole romene e per la pubblicazione annuale di libri in edizione bilingue.