Premio Dinu Adameşteanu 2021 alla presidente della Società Dante Alighieri – Comitato di Bucarest
In una cerimonia ospitata l'11 settembre dalla Sala Consiliare del Comune di Policoro, la professoressa Ida Valicenti, presidente della Società Dante Alighieri - Comitato di Bucarest, ha ricevuto il Premio Dinu Adameşteanu.
Iuliana Sima Anghel, 17.09.2021, 10:45
In una cerimonia ospitata l11 settembre dalla Sala Consiliare del Comune di Policoro, la professoressa Ida Valicenti, presidente della Società Dante Alighieri – Comitato di Bucarest, ha ricevuto il Premio Dinu Adameşteanu, come riconoscimento per la sua intensa attività culturale e di promozione dellItalia in Romania. Il riconoscimento è stato istituito nel 2019, nel ricordo del prof. Dinu Adameşteanu (1913 – 2004), il fondatore dellarcheologia in Basilicata. Levento è stato organizzato dallAssociazione Culturale IdealMente, con il patrocinio dellAmbasciata di Romania in Italia, della Regione Basilicata, della provincia di Matera e del Comune di Policoro.
Alla prima edizione, il premio è stato conferito alla Direttrice del Polo Museale della Basilicata, Marta Ragozzino, a Mariana Adameşteanu, nipote dellarcheologo, e allex ambasciatore dItalia in Romania, Mario Compito, che nel 2019 ricopriva lo stesso incarico in Svezia. La seconda edizione è slitatta al 2021, dopo lo stop imposto dalla pandemia lo scorso anno. “E stato un onore per me ricevere un premio che porta il nome di Dinu Adameşteanu, colui che ha donato le tracce dellidentità storica alla mia terra, la Lucania”, ha detto la prof.ssa Ida Valicenti a Radio Romania Internazionale.
Dopo i primi scavi condotti in Romania, a partire dal 1935, nellarea archeologica collocata sul Mar Nero, sotto la guida del prof. Scarlat Lambrino, Dinu Adameşteanu andò a Roma, come borsista e successivamente bibliotecario dellAccademia di Romania. In seguito allinsediamento del comunismo in Romania, dopo la seconda Guerra Mondiale, rimase in Italia, dove fondò lAerofototeca nazionale a Roma.
Nel 1964, gli venne affidata la guida della Sovrintendenza archeologica della Basilicata, dove si dedicò in particolare agli scavi di Metaponto, Policoro, Matera o Melfi. “Dacoromano per nascita/ Cittadino del mondo per vocazione/ Lucano per scelta” sono le parole che Dinu Adamesteanu, il nome rimarrà per sempre legato al patrimonio artistico e culturale della Lucania, volle che venissero scritte sulla sua tomba.
Nella stessa intervista a Radio Romania Internazionale, Ida Valicenti ha fatto riferimento al retaggio di Dinu Adameşteanu, ma anche ai primi mesi di attività del Comitato di Bucarest della Società Dante Alighieri, inaugurato proprio questanno il 25 marzo, nel Dantedì. E seguirà unampia rosa di eventi. Il 20 settembre, la Scuola Italiana Internazionale Aldo Moro di Bucarest ospiterà un incontro con lo scrittore Peppe Millanta, autore del libro “Vinpeel degli orizzonti”.