Patrimonio canonico – supporto di vitalità e diversità culturale, ROASIT ospite convegno a Suceava
Patrimonio canonico - supporto di vitalità e diversità culturale: questo il tema del colloquio internazionale che si terrà dal 4 al 6 aprile a Suceava, capoluogo dell'omonima provincia del nord della Romania.
Iuliana Sima Anghel, 03.04.2019, 12:34
Patrimonio canonico – supporto di vitalità e diversità culturale: questo il tema del colloquio internazionale che si terrà dal 4 al 6 aprile a Suceava, capoluogo dellomonima provincia del nord della Romania. Organizzatori dellevento sono lUniversità Stefan cel Mare (Stefano il Grande), la Biblioteca e la Scuola di Dottorato di Ricerca dellateneo, lAssociazione Nazionale dei Bibliotecari di Romania – Filiale di Suceava, lAgenzia Universitaria della Francofonia e il Collegio di Dottorato Regionale Francofono in Scienze sociali e umanistiche. Un incontro allinsegna del multiculturalismo e della diversità, che ha come partner anche le università statali di Chisinau (Moldova) e Tbilisi (Georgia).
Nellepoca digitale, le biblioteche continuano a svolgere un ruolo importante, per cui uno dei temi affrontati al convegno interessa appunto il loro contributo allaffermazione della diversità culturale. Un altro tema riguarda il libro come fonte di creatività e vitalità, ponte tra generazioni e strumento di formazione.
Infine, un aspetto fondamentale che verrà dibattuto dai partecipanti interessa proprio il patromonio canonico e la traduzione. Un dibattito al quale lAssociazione degli Italiani di Romania – ROASIT sarà rappresentata dallo scrittore e sociologo Antonio Rizzo, con lintervento intitolato “Alla ricerca di una lingua: La macchina narrativa e i canoni espressivi del romanzo “I Promessi Sposi”, di Alessandro Manzoni”.
In un collegamento con Radio Romania Internazionale prima del convegno, Antonio Rizzo ha fatto riferimento allattualità linguistica del romanzo manzoniano.