Gli Sbandieratori di Cori a Bucarest
Suoni di tamburi, fruscio di bandiere e tantissimi romeni che hanno applaudito un nuovo appuntamento con leccellenza del Made in Italy, durante la bellissima esibizione degli Sbandieratori dei Rioni di Cori, per la prima volta a Bucarest.
Iuliana Sima Anghel, 14.06.2013, 12:33
Suoni di tamburi, fruscio di bandiere e tantissimi romeni che hanno applaudito un nuovo appuntamento con l’eccellenza del Made in Italy, durante la bellissima esibizione degli Sbandieratori dei Rioni di Cori, per la prima volta per le strade del centro storico di Bucarest. Un nuovo evento del Festival Italiano 2013, che fino a fine giugno offre ai romeni il quinto appuntamento consecutivo con le bellezze e il fascino del Bel Paese.
Un’ottima opportunità per i romeni di scoprire, grazie alla splendida performance dei trombettieri, tamburini e sbandieratori, con i loro coloratissimi costumi, la nobile arte della bandiera, tipica del Medioevo e del Rinascimento italiano, grazie a una coreografia unica nel suo genere in Italia: acrobazie segnate da eleganza, grazia e spettacolarità nei lanci delle bandiere.
Sempre tra i primi ai Tornei e Campionati italiani, gli Sbandieratori di Cori affascinano l’intero mondo dal 1966, quando è stato fondato il gruppo. E hanno riscosso l’ennesimo successo anche a Bucarest, di cui è molto fiero anche il presidente del Gruppo di sbadieratori, il cui manager, Fulvio Trifelli, è anche lui un ex sbandieratore. Alla parata era presente anche il deputato della minoranza italiana nel Parlamento romeno, Mircea Grosaru.
Contento il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, Ezio Peraro, organizzatore dell’evento, insieme all’Ambasciata d’Italia a Bucarest. Dopo l’esibizione al centro storico della capitale romena e un’altra presso l’Ambasciata d’Italia a Bucarest, gli Sbandieratori dei Rioni di Cori sono andati a incontrare, dal 14 al 17 giugno, anche il pubblico di Sibiu, città della Romania centrale, nell’ambito del Festival Internazionale di Teatro.